19.01.09. Emergenza carestia."saidia maskini" Il presidente Kibaki scende in campo alla grande "promettendo" lo stanziamento di 37 miliardi di Shs (euro 370 milioni) per salvare le vittime della carestia e domanda aiuti all'estero del valore d'altri Shs 32 miliardi (euro 32 milioni) Il totale di 69 miliardi dovrebbe essere sufficiente per acquistare 23 milioni di sacchi di granoturco da 90 kg ciascuno. Parte dell'origine della carestia risiede nel fatto che nella Rift Valley, il granaio del Kenya, i coltivatori si rifiutano di consegnare centinaia di migliaia di sacchi al deposito statale, che paga solo Shs 1750 il sacco, mentre il governo ne spende 3000 per importarlo. Nessuno sa spiegare la situazione. Forse si tratta semplicemente di "contabilità" di stato o d'interessi privati ( leggi corruzione) Risulterebbe che migliaia di sacchi di mais furono assegnati, dall'ammasso statale, a dei "mugnai" dal colore politico giusto, che il mulino lo avevano solo sulla carta. Questi prontamente li vendevano a Sudan intascando enorme profitto.
20.01.09.Obamania. Gran festa al villaggio di Kogelo per il giuramento del presidente USA Obama. Non tutti sono d’accordo per quello che il governo ha speso per mandare una delegazione, non invitata, ad attendere la cerimonia in America che comprendeva il ministro degli esteri e altri otto tra ministri e parlamentari. I delegati partecipavano ad una festa privata o"party" in un hotel e osservervavano il giuramento di Obama sulla televisione. Gia che erano da quelle parti alcuni "delegati" visitavano Los Angeles e San Francisco, con una capatina a Cuba per promuovere il turismo in Kenya. Il costo della delegazione non è stato comunicato al pubblico.
21.01.09. Il marchio Kenya. «Siamo una "superpotenza" ora che il nostro fratello si è insediato nell'ufficio piú potente del mondo» Cosí il commento del ministro degli esteri Wetanghula. Molti celebrano a ragione. Fino ad ora quasi tutti gli americani si domandavano se il Kenya fosse in Nigeria o in Sud Africa. Il primo marchio era quello degli animali selvaggi, cacciati dall'americano Hemingway e altri. Poi arrivavano i Mau Mau, seguiti dai valorosi atleti di fama mondiale del dott. Rosa. Di pari reputazione sono i Maasai, cacciatori di leoni nella brughiera e quelli "commerciali" di Malindi e dintorni, cacciatori d'euro e donne bianche. Altri marchi importanti sono la corruzione all'ingrosso tra i leaders nazionali e le ricorrenti carestie come quella appena annunciata dal presidente Kibaki.
22.01.09.Bacetti vietati. La polizia all'aeroporto di Mombasa ha detenuto una ragazza locale, ritenuta d'essere minorenne, per aver baciato e abbracciato un turista italiano in partenza. La donna che accompagnava la ragazza, pure arrestata, insisteva che si trattava semplicemente di un addio amichevole e non prova di "relazione sessuale con minorenne" come la polizia sosteneva. Interveniva l'OCPD (officiale comandante il dipartimento) che prometteva di investigare la faccenda per stabilire se i bacetti e abbracci erano semplicemente un "addio all'italiana" o prova di relazione illecita. L'italiano partiva indisturbato.
23.01.09. I "guardoni" di Obama. Questa è la figura che hanno fatto i membri della "delegazione" keniana (non invitati) al giuramento del presidente USA. Una trentina di "cugini,fratelli e sorelle" del presidente eletto, vanamente facevano vedere alle guardie i passaporti con il nome "Obama". Non erano fatti entrare nell'area degli invitati nonostante facessero notare la misura delle orecchie caratteristica del clan di famiglia. I tradizionali regali della tribú dei Luo come lo scudo dei guerrieri, lo sgabello a tre gambe e lo scaccia mosche erano confiscati all'aeroporto.
Commenta un lettore del "Nation" << La "delegazione" d'otto tra ministri e parlamentari facevano la figura di quei tifosi che si arrampicano su piante e balconcini per vedere la partita gratis >>
24.01.09.Educazione in crisi. Tra le tante che incombono sul governo come la carestia, gli scandali del petrolio e altre, non poteva mancare anche quella della scuola, finora il "mostro sacro" della nazione. Gli insegnanti delle scuole medie sono in sciopero da una settimane durante la quale sono stati malmenati per le strade, gasati con i lacrimogeni e arrestati. Ora il governo fa vedere il pugno di ferro dopo che il tribunale industriale ha dichiarato lo sciopero illegale. Se non ritornano al lavoro il governo puó licenziarli, non pagare i salari e sfrattarli dalle abitazioni. Ne sono coinvolti circa 200.000 mila che ora usano la tattica di presentarsi nelle aule rifiutandosi di insegnare.
25.01.09. L'articolo della settimana. Pubblicato sul "Nation" di ieri dal giornalista Gitau dal titolo<< Chi muore di fame è vittima d'omicidio >> e poi continua :<< perché la gente deve morire di fame quando il mais è venduto all'estero ? La carestia del momento é la diretta conseguenza della voracità e corruzione da parte di chi è al governo. Non appena il presidente dichiarava lo stato d'emergenza nazionale e domandava Sh 37 miliardi di aiuti all'estero(euro 370 milioni) partiva per gli USA una delegazione (non invitata) di ministri e parlamentari per assistere al giuramento di Obama, a spese di chi paga le tasse che loro non pagano >> Il giornalista Gitau è fortunato che il vecchio despota arap Moi non è piú al potere. (ndr)
ADDENDUM. Tanzania. Un condannato all'ergastolo, in un'ultra affollata prigione, è stato il primo detenuto nel paese ad essersi laureato in giurisprudenza. Essendo impossibilitato a recarsi alla cerimonia di graduazione, la laurea gli era consegnata in prigione dal vice cancelliere dell'Università, vestendo la casacca e il cappello nero cerimoniale. L'ergastolano, padre di due figlie presenti cosi commentava:<< ho scelto la giurisprudenza per poter assistere i miei compagni di prigione la maggioranza dei quali sono stati "incastrati" durante il processo, perché non avevano mezzi per pagare un avvocato o per corrompere il magistrato, come è sovente di regola >>
A cura di “geoferro”