lunedì 29 giugno 2009

On Comment! Mal di Malindi?

Ciao.. ho letto molti dei tuoi articoli.. vorrei andare in viaggio di nozze a settembre a Malindi.. me la consigli.. sinceramente non sono riuscito a capire se Malindi è "consigliata" come località .. oppure no.. grazie..

29 giugno 2009 10.58

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Blogger NiK ha detto...

Carissimo,

vieni tranquillamente Malindi e' consigliatissima specialmente per un viaggio di nozze.

Offre tantissimo dagli animali ai parchi a belle spiagge, e se non vorrai rimanere sempre dentro la struttura che ti accoglierà, potrai andare in giro e assaggiare un po' della vita quotidiana africana. E settembre e' un ottimo mese per godere di tutto questo.

Non ti preoccupare per eventuali vaccinazioni antimalariche, potrai comprare la profilassi sul posto come estrema precauzione, ma stai tranquillo che la possibilità di prendere la malaria e' veramente remota. L'unico male che potresti prendere e' il Mal D'Africa, o più nello specifico il Mal di Malindi.

Se su questo Blog scrivo articoli un po' critici e' perché sono convinto che le potenzialità di Malindi e del Kenya in generale potrebbero essere molto maggiori. Le critiche sono quindi spesso rivolte alle istituzioni e agli imprenditori italiani nella speranza che in futuro si faccia una politica turistica sostenibile.

I problemi si possono risolvere solo se non li si nascondono e li affrontiamo apertamente tutti insieme (politici e imprenditori)

Ciao

29 giugno 2009 11.50

domenica 28 giugno 2009

Il diario di Ferro


Sette giorni in Kenya (26)

22.06.09. Inferno a Malindi. Disastro per gli investitori italiani. Secondo la stampa locale - e non per la prima volta - almeno 250 (?) villette turistiche distrutte dal fuoco e 60 autovetture bruciate. Per fortuna non ci sono state fatalità o danni alle persone con solo pochi casi di sciacallaggio. La località si stava preparando per l'alta stagione turistica con molti stabilimenti prenotati al completo. Le cause del fuoco sembrano essere state accidentali, il forte vento facilitava lo spargersi delle fiamme da una villetta all'altra, causando anche lo scoppio dei cilindri del gas nelle cucine. Le strutture piú danneggiate sono: Palm Tree Club, Kibikoni Riding Centre, Rajo Villas, Temple House, Palm Tree Club, Red Lion Hotel, Ngorongoro House, Bahati House, Tembo House. Il fuoco ha anche raggiunto alcuni villaggi adiacenti. Fonti locali informano che le strutture distrutte sono "solo" una ventina.

23.06.09. Il Gabinetto é da potare. Cosí sembra l'intenzione del governo che ha presentato in parlamento un disegno legge per ridurre il numero dei ministeri da 42 a 24. Inoltre nessuno potrá diventare ministro se non possiede almeno una laurea. In passato furono nominati ministri dei più o meno analfabeti, sulla base della "fedeltà al capo", appartenenza alla tribú dominante o al circolo famigliare. Il primo Gabinetto del presidente Kenyatta aveva solo 20 ministri, in seguito, prima dell'arrivo di Kibaki, il numero si aggirava mediamente sui 25. Il Regno Unito ne ha 22, l'Uganda 21 e la Nigeria, con 140 milioni d'abitanti, solo 19.

24.06.09. Sicurezza nazionale. L'aumento dei crimini a mano armata è dovuto principalmente alla facilità con cui si possono ottenere armi da fuoco, principalmente dalla Somalia. Un fucile automatico AK 47 costa solo Sh 15.000 (150 euro), le cartucce Sh 1.000 (10 euro) o Sh 500 (5 euro) per le pistole, cadauna. Le armi si possono anche noleggiare: L'AK 47 a Sh 15.000 l'ora, una pistola automatica Ceska a 3.000 e una giacchetta anti-proiettili a Sh 20.000 (euro 150,30,200) rispettivamente. Sono anche in "offerta" bombe a mano. Il "mercato" principale è nel sobborgo di Eastleigh a Nairobi, ad alta prevalenza di abitanti somali. La polizia informa che nel 2008 i casi di crimini a mano armata sono in aumento del 37%. Sconcertante è la notizia che molti dei poliziotti licenziati per mal condotta, si uniscono o prendono il comando delle bande criminali.

25.06.09. Fiat…… lux ? Da giorni il quartiere generale del CID ( Dipartimento Investigazioni Criminali) di Nairobi - importante branca della polizia - è senza corrente elettrica che le è stata staccata dalla fornitrice KPLC per non pagamento delle bollette, in stato di mora, da 10 mesi. Il comandante non sa spiegare la situazione e il capo contabile della KPLC, interpellato dalla stampa, dice di non essere in grado di discutere la contabilità dei clienti. Il CID opera un centinaio di computer, e tra l'altro, tiene l'archivio delle impronte digitali, dati storici su criminali, persone sospette e comunicazioni con l'Interpol ecc. Inoltre-dice un dipendente- occorre la luce anche di giorno per lavorare nei cavernosi uffici stabiliti sin dal 1929.

26.06.09. Nunc est bibendum. Statistiche: # 10 milioni di kenyani bevono alcool dei quali 2.6 milioni quelli illeciti. #137 morti l'anno scorso per bevande all'etanolo solo in Nairobi. # 80% delle bevande alcoliche in Kenya sono contraffatte. # 56 il numero di liquori in vendita senza il marchio d'autenticità KEBS. # 19 il numero di marche in vendita con il certificato KEBS falso. In una competizione tra bevitori un uomo stramazzava a terra morto dopo aver bevuto 15 bicchieri di changaa (liquore illegale) Recentemente poliziotti e guardie carcerarie sono state arrestate mentre frequentavano i "bar" illegali.

27.06.09. I "mau-mau" a Londra. Sono i veterani, e pochi superstiti, della lotta per l'indipendenza contro il governo coloniale degli anni '50. Accompagnati da dei legali kenyani e rappresentati in Inghilterra da un avvocato inglese, hanno dato querela al governo britannico presso la Royal Court of Justice. Domandano le scuse al governo (alla moda di Berlusconi con Gadaffi ndr) e resarcizione per i maltrattamenti inumani e torture subite dal regime coloniale, durante la lotta per l'indipendenza. Richiedono un compenso di Sh. 35 milioni cadauno (euro 325.000) Dopo 50 anni dai fatti non è chiaro quanti siano il numero dei veterani superstiti "torturati" dai britannici e quanti quelli dalle famigerate "Home Guard" ovvero le milizie indigene fedeli al governo coloniale.

28.06.09. I…barbari…alle porte. Sono i ribelli islamici "Al- Shabaab" che stanno per conquistare Mogadiscio e deporre il governo somalo legittimo. Il Kenya, tramite il primo ministro Odinga e quello degli esteri Wetangula, auspica l'intervento militare delle nazioni circostanti, causando la furia dei miliziani che minacciano di entrare in Kenya e far saltare un ponte d'importanza strategica vicino al confine. Il presidente Kibaki ha chiamato a rapporto tutti i capi degli organi di sicurezza nazionali per coordinare un piano d'azione contro un eventuale attacco sul territorio o atti terroristici nei centri urbani.

Addendum "sportivo" (Per i tifosi del Milan)

PRO MEMORIA PER IL "CAVALLIERE" ( Patron del "Diavolo" Rossonero e capo riciclatore)

" Caro Silvio. La cavalcata 2008/9 è finita. Mi dispiace ma il terzo posto in classifica non lo ricorderà nessuno. Per consolarti hai cambiato il cavallo - Carletto - che hai galoppato rozzamente durante tutta la stagione e prima. Hai cercato di riciclare la squadra come hai fatto con l'immondizia di Napoli, ma il "pallone" è un'altra cosa. Nella partita di Roma, mentre tutta l'Italia sportiva festeggiava la partenza di Maldini i tifosi ti hanno appioppato il titolo di "compra bidoni" Per Ancellotti invece ci sono delle scusanti come l'assenza prolungata di "Ringhio" Gattuso e il dover cucinare con verdure appassite"

L'A.C. MILAN RICICLATO.

S'incominciava con il centravanti Shevchenko, trascinato da Milano a Londra, al guinzaglio della moglie, affascinata dal "compatriota" Abramovich, il padrone del Chelsea FC.

Il plutocrate russo di donne n'aveva giá abbastanza. Invece cercava qualcuno che mettesse il pallone in rete, il che non capitava sovente e Sheva, con la moglie delusa dallo scarso interesse dimostratagli dal russo, ritornava a Milano e il Cavaliere lo riciclava nella squadra. Prima di lui era già capitato con il "fenomeno" Ronaldo rottamato dall'Inter, Barcellona, PSV, e Real Madrid , seguito da Ronaldinho e altri.

Poi era la volta dell'ex fuoriclasse inglese Beckham, pendolare del pallone. Anche qui era il classico caso del "cherches la femme" La coppia aveva incassato una barca di dollari per il contratto del marito con la "Los Angeles Galaxy" ma l'ambiente provinciale della metropoli californiana non era conducente alle aspirazioni stilistiche di moda della moglie. La" haute couture" femminile a Los Angeles c'entra come i "cavoli a merenda".

Come fare ad abbinare gli ultimi giorni della carriera calcistica del marito con la nascente ambizione stilistica della moglie Vittoria? Non potevano far di meglio che puntare su Milano. Vuoi mettere il guazzabuglio di Los Angeles con l'eleganza di Milano? Il Cavaliere abboccava riciclandolo in campo a fianco di Sheva.

Anche Capello, dal canto suo, riagganciava Beckham nella nazionale inglese. Qui Vittoria non c'entrava. Si trattava di appagare la xenofobia sportiva degli inglesi che lo pagano piú del loro primo ministro, anche lui riciclato da ministro delle finanze a premier ed ora vicino al rottamaggio politico.

Cosa ha indotto il "Silvio Forza Italia" riciclato dagli elettori italiani a dedicarsi al ricupero dei "bidoni" di cui sopra? Forse è stato il successo parziale che ha ottenuto riciclando i rifiuti della Campania (Si dice molto appezzati in Germania)

Il risultato in campo è stato quello di condurre il Milan fuori delle coppe europee ed a dare addio allo scudetto. Chi ne ha fatto le spese (si fa per dire, al Chelsea non si sta poi tanto male) é l'incolpevole Ancellotti invece dell'inquilino di palazzo Chigi. Come fare a sostituire Carletto? Perché non riciclate Leonardo?

Cosa sono costati al Milan, in termini sportivi e finanziari, tutti questi riutilizzi? Forse lo sa solo Galliani. Invece si sa benissimo quello che il Cavaliere sta pagando al "riciclato della comunità internazionale" ovvero il colonnello libico Gedaffi, che negli '70 anni dell'altra "crisi" aveva investito pesantemente nella Fiat per salvarla. Anche un beduino sa che senza le macchine non si vende il petrolio. Ora investe anche nelle banche italiane e nell'Eni. Ci si augura che i 5 miliardi di $ in "trasferta" in Libya servano almeno a frenare l'arrivo in massa degli extra comunitari africani (eccetto i calciatori) e non a mandare l'Italia nella "serie B" economica.

Ora che la stagione "pallonara" è finita il Cavaliere avrà piú tempo da dedicare al riciclaggio delle mogli. E con le diciottenni? Invitatelo a Malindi o Watamu.

By: geoferro@africaonline.co.ke

lunedì 22 giugno 2009

Incendio senza fine

Ci sono due bellissimi romanzi di Ken Follet nei quali uno dei temi portanti della storia e' la costruzione di due cattedrali. Il primo "I pilastri della terra" e' ambientato nella Inghilterra medioevale del XII secolo. Il secondo "Mondo senza fine" e' il seguito ideale del primo, ambientato 2 secoli dopo negli stessi luoghi, e sempre, da sfondo della storia e filo conduttore della trama, e' la costruzione di una cattedrale, piu' bella, piu' grande, ma specialmente, secondo quelli che erano i dettami gotici, piu' alta della precedente... altissima.

Ma quanta fatica per costruirla! 1300 pagine di romanzo te ne possono dare solo una vaga idea... Il protagonista espertissimo mastro costruttore dell'epoca deve viaggiare, andare in Francia, Italia, studiare, studiare e ancora studiare, e poi ci sono crolli, imprevisti di ogni genere.. incendi. Le tecniche si andavano sviluppando allora: come si fa a costruire una struttura cosi' alta in pietra? Bisogna tener conto della spinta del vento, della pressione dell'acqua piovana che cade sul tetto, della pressione del peso stesso della struttura sui muri portanti... le fondamenta devono essere dimensionate di conseguenza... beh insomma non ci si inventa mica costruttori di cattedrali da un giorno all'altro! Certo pero' che entrando in una cattedrale si rimane a bocca aperta: quelle mura cosi' alte, quel tetto che sembra toccare il paradiso. Certo un tetto cosi' alto in legno e' sempre un pericolo: si puo' incendiare e trasformarsi in un inferno in terra. Un tetto in legno pesante e' difficile che si incendi, ma dopo secoli che rimane li al suo posto... con il legno bello secco... un incendio puo' capitare... dopo secoli, dicevo.

Pero' quanto sarebbe bello avere una meraviglia del genere a casa propria: una cattedrale personale! Da mostrare agli amici, che possano rimanere con il naso all'insu' per piu' di 3 minuti ad ammirare quello che sembra un miracolo.

Beh non bisogna andare tanto lontani: gli italiani di Malindi questa meraviglia l'hanno reinventata: l'effetto e' quasi lo stesso e lo stupore degli ospiti che vengono a visitarla paragonabile: una bella villa con il tetto in makuti.

Il makuti e' un materiale povero da sempre utilizzato in Kenya per la costruzione delle povere capanne tradizionali. Queste costruzioni sono fatte di mura realizzate con sterco di vacca mischiato a fango, e tetti in makuti, ovvero foglie di palme da cocco essiccate e sapientemente legate assieme a formare dei panetti che si chiamano "Kuti", dal costo di 5 scellini l'uno (5 centesimi di euro). Con questa tecnica tradizionale si possono coprire quattro mura di sterco e fango al costo di 10 euro. Una copertura effimera ma bastante per uno, anche due inverni, l'importante e' riparare qualche buco qua e la il secondo anno. roba di pochi minuti. Un tetto in paglia tal fatto puo' andare a fuoco, ma che importanza ha? Chi costruisce queste costruzioni da secoli, di solito non vi tiene niente sotto, anche perche' non ha niente da tenerci.

Gli italiani da sempre maestri nel reinventare e nell'adattare hanno pensato che un materiale cosi' leggero, sostenuto da travi in legno leggero e durissimo (la casuarina che si trova abondante in queste zone) fosse l'ideale per la costruzione di tetti altissimi, faraonici. Il legno lavora bene a trazione ed a compressione e' facilissimo quindi fare degli intrecci di pali che sostengano tetti altissimi, il cui unico scopo e' stupire. Ma... c'e' un ma... basta una scintilla e un materiale come il makuti posto in posizione ben areata, essiccato per bene al sole africano, e sostenuto da pali in legno che certo ignifughi non sono, basta una scintilla dicevo, e una cattedrale va in fumo in 5 minuti.

Qui vorrei che non mi si fraintendesse: un incendio di un mastodontico tetto in makuti non "parte" in 5 minuti: in 5 minuti e' gia' tutto finito. In 5 minuti il tetto e' gia' crollato, il makuti ha fatto una grande vampata, spargendo lapilli grossi come noci di cocco che, partendo da una altezza di circa 30 metri e sospinti dal vento e dal vortice di aria calda sprigionato, andranno ad incendiare tutte le cattedrali che si trovano in un raggio di qualche centinaioo di metri. Dopo 8 minuti si sono bruciate 2 cattedrali, dopo 10 minuti, 3 cattedrali.

Dopo mezz'ora ieri all'una del pomeriggio circa, un intero albergo, parecchie ville (il nation parla di 250, ma e' solo un titolo sensazionalistico) della zona e un intero quartiere di capanne di poveri cittadini locali, sono andati in fumo. Se fossimo a Milano dopo circa mezz'ora sarebbero arrivati gli efficientissimi pompieri con attrezzature ultramoderne e personale preparato, ma non avrebbero potuto far niente se non constatare il disastro, e spegnere gli ultimi focolari per evitare che altre case si incendino. Forse avrebbero bagnato i tetti dei makuti delle vicinanze miracolosamente scampati, a scopo preventivo.

Ieri i soccorsi partiti dal casino e dal Coral key, come racconta malindikenya.net sono stati tempestivi ed encomiabili, ma non ci si faccia illusioni. Le case si sarebbero incendiate anche se le piscine fossero state piene e le strade sgombre dai roghi. Un incendio in makuti bisogna tentare di fermarlo nei primi 30 secondi, dopo.. e' troppo tardi.

L'incendio di ieri ha dimostrato anche un'altra cosa: le case si sono bruciate nonostante fossimo in piena stagione delle piogge. I tetti sono stati abbondantemente bagnati fino a 24 ore prima, ma in Kenya la stagione delle piogge e' piu' che altro una invenzione degli operatori turistici. Vuol dire che piove per dieci minuti abbondantemente e per due ore c'e' il sole.. in quelle due ore tutto si asciuga. Poi ancora mezz'ora di pioggia e cosi' via. Se un corto circuito parte alla fine dell'acquazzone (e forse proprio a causa dell'acquazzone) non c'e' scampo, il Makuti si incendia anche se umidiccio.

Stamattina sono passato a vedere di persona l'entità del disastro, la scena era irreale ed in mezzo ad un silenzio assoluto la mia attenzione e' stata attratta da un rumore di operai al lavoro. Mi guardo intorno ed a meno di 100 metri dall'ultima villa incendiata ce ne era un'altra in costruzione, grandissima e molto più alta delle altre: impressionante. Gli operai senza protezione erano arrampicati lassu, se aguzzate bene gli occhi li potete vedere nella foto che ho scattato. Una nuova cattedrale in costruzione piu' alta e piu' bella delle altre (che pero' non ci sono piu') che si e' salvata per questione di ore: il makuti non era stato ancora posato, c'è ancora solo lo scheletro ti travi di casuarina.

Quando sarà finita sarà sicuramente una cattedrale bellissima.

Altri articoli di Mal di malindi sugli incendi dei tetti di Makuti a Malindi si trovano qui.

Il diario di Ferro


Sette giorni in Kenya (25)

15.06.09. Una serata con i "votanti" È capitato all'onorevole Akula sequestrato con la sua macchina, da una banda di giovani armati, in Westland e condotto in giro per la città tutta la notte. Dopo averlo malmenato si accorgevano che era un parlamentare e gli dicevano: "Continuate a promettere lavoro ai giovani e una nuova costituzione,mentre non combinate niente e noi soffriamo la fame. Adesso fuori i soldi e la cartolina del bancomat con il codice" Quindi andavano da un ATM e ritiravano il massimo possibile dal suo conto. Infine lo lasciavano andare in una macchina rubata, che nel bagagliaio conteneva il padrone della vettura sequestrata prima.

16.06.09. Kidnapping (sequestro di bambini) Sono sempre piú numerosi non solo tra i ricchi ma anche nelle baraccopoli. A Mombasa un bambino di 11 anni è stato tenuto sotto sequestro per quattro giorni. I genitori pagavano 1 milione di Sh (euro 10 mila) per liberarlo ma ne informavano la polizia che riusciva ad arrestare i quattro rapitori, tra i quali una donna e ricuperavano i soldi.

17.06.09. "Mamma li turchi "Sono invece i vicini di casa somali - al- Shabaab - che minacciano di invadere il Kenya se non ritira l'esercito dal confine. La minaccia viene dal Sheikh Mohamed, capo degli islamismi ribelli che controllano gran parte del sud della Somalia e parte della capitale Mogadishu. Si dice siano strettamente legati a bin Laden e che pare abbia gia stabilito dei campi di addestramento per i terroristi al-Quaeda nel sud del paese. Questo pare sia uno dei motivi, da parte dell'America, per sospendere il lancio dei voli diretti da Nairobi a Atlanta.

18.06.09. 19.06.09. Il clero"more uxorio" Continuano le controversie sulla "crisi" dei preti sposati che incombe sulla Chiesa in Kenya. Tensione e confusione capitavano, nel villaggio di Kwandoo, durante il funerale della madre di due preti cattolici, uno sposato e l'altro celibe. Due gruppi di preti - regolari e ribelli - si contendevano l'onore di condurre la messa requiem tra la costernazione dei presenti e famigliari che dopo protratte discussioni, decidevano - per ragioni di famiglia - di permettere ai due fratelli di con-celebrare la messa. Non ostante la tensione, la sepoltura era condotta pacificamente.

19.06.09. Non impareranno mai? È il titolo sul "Nation" Altri 47 uomini e donne gravemente ustionati mentre raccoglievano la benzina da - ancora - un'altra autobotte rovesciata sulla strada di Kericho. Ieri un'altra simile tragedia a Busia, è stata evitata dal pronto intervento della polizia, che era costretta ad usare i cani-poliziotti per scacciare la gente. Nell'ultimo incidente lo scoppio della cisterna era causato da un uomo che cercava di togliere la batteria da veicolo. II morti sono finora saliti a quattro, in quello precedente erano 130. Data la frequenza quasi settimanale d'autobotti rovesciate si sospettano gli autisti che "vendono" il prodotto sulla strada e poi mettono in scena l'incidente.

20.06.09. Ritorna il colera. Prevalentemente in Mombasa e dintorni. Diversi anche in Malindi ma anche in altre aree del Paese. Finora i morti accertati sono un centinaio, ma non ci sono dati precisi dagli sperduti villaggi del nord-est. La causa principale del malanno è - come sempre - la siccità. La gente beve acqua contaminata e manca di servizi igienici elementari. Le autorità mediche domandano la dichiarazione di "emergenza nazionale" e la formazione di un comitato ministeriale, presieduto dal Primo Ministro, sperando che serva a mobilizzare le risorse necessarie per contenere il malanno.

21.06/09. Renato Kizito Sesana. Altra settimana negativa per la Chiesa Cattolica. Il noto missionario italiano,da 20 anni in Kenya, giornalista, scrittore, filantropo, premiato per il suo lavoro nelle baraccopoli, deve difendersi dall'accusa di pedofilia. Ne parlano da giorni tutti i giornali e televisioni. Due giovani della fondazione Koinonia Comunity Centre, da lui fondata,che si cura di giovani orfani, l'anno accusato di molestie sessuali, ma non ci sono state denuncie ufficiali alle autorità. Padre Kizito, che non è agli arresti, ha registrato il suo verbale con la polizia e ha dichiarato in pubblico d'essere soggetto, da due anni, a tentativi di spossessarlo del controllo delle finanze della fondazione, valutate a Sh 5 miliardi (euro 50 milioni) La situazione è delicatissima e complicata. Senza dubbio ci saranno ulteriori sviluppi.

Asterischi. # Il governo ha deciso di pagare a 464 ex parlamentari una "buona mano" di Sh 1.000.000 (euro 10 mila) a spese dei contribuenti. # Due ex poliziotti sono stati uccisi in un conflitto a fuoco con gli ex colleghi della polizia, mentre guidavano un'auto rubata. # Un "apostolo" delle oltre 8.000 sette evangeliche registrate, ha incominciato a vendere le "indulgenze" sotto forma di bottigliette di "olio santo" a Sh 100 cadauna. # La petizione elettorale, intentata dal sig. Franco Esposito di Magarini, contro l'elezione al seggio del ministro Amason Kingi è stata ancora una volta deferita. # Il sedicente afro-americano Scot James è in prigine da sei anni - senza processo - mentre l'ufficio del procuratore generale "studia" la pratica per stabilire la sua nazionalità. # Ci provano anche i cinesi, due dei quali sono stati arrestati e portati in tribunale sotto accusa di aver rubato, in Nairobi, delle scarpe per un valore di Sh 6.000000 ( euro 60 mila) # Il giornalista Wetangula - di stanza a Malindi - dice che le prostitute locali si servono degli stregoni per attirare clienti facoltosi, al costo di una piccola "tangente" sui guadagni che, secondo il giornalista, si aggirano, per le giovanissime, sui Sh 2000 (euro 20) per sessione.

By: geoferro@africaonline.co.ke. Tel.+ 254 0725 666 518

domenica 14 giugno 2009

Il diario di Ferro


Sette giorni in Kenya. (No 24)

08.06.09. "Calcioneria". Il gioco in Kenya è popolarissimo specialmente tra i numerosi tifosi delle squadre inglesi. La nazionale Harambee Stars, dopo una serie di risultati disastrosi, sotto il patrocinio del Primo Ministro, reclutava un allenatore tedesco di mezza taglia. La ministra dello sport annunciava che il governo n'avrebbe pagato lo stipendio per i primi tre mesi dopodiché ci avrebbe pensato l'Ambasciata Tedesca. Questa diceva di non saperne niente e che avrebbe pagato nulla. L'allenatore, senza stipendio, si rifiutava di seguire la squadra nell'importante trasferta in Nigeria, per la qualificazione ai mondiali. All'ultimo momento qualcuno gli pagava il biglietto aereo. Arrivavava sul campo in ritardo, ma abbastanza in tempo da assistere alla sconfitta dei keniani per 3-0 che rimangono a zero punti.

09.06.09. L'esodo clericale continua. Altri 10 preti locali hanno lasciato la Chiesa Cattolica per sposarsi e hanno lanciato il movimento " Preti Sposati Subito" che è patrocinato dall'ex arcivescovo di Lusaka, Milingo, scomunicato e sposato con una Sud Koreana. "l'alto prelato" si è offerto di venire ad ordinare come "vescovi" due preti del nuovo movimento, uno dei quali un canadese - giá sposati - si presume "pour encourager les autres". La situazione si sta facendo critica per la gerarchia Cattolica ortodossa. Il fondatore del movimento dichiara:"Siamo stanchi di condurre una vita fasulla. La quasi maggioranza dei preti locali mantiene una famiglia in segreto, e molti hanno una "girl friend" (Ma non solo i locali. ndr)

10.06.09. Fair Play (gioco onesto) Come praticato dalla Royal Navy (marina inglese) nel combattere i pirati somali. Ieri, al largo della costa, arrestavano due barconi di somali carichi d'armi automatiche ed esplosivi. Questi negavano di essere dei pirati, ma solo in "servizio" volontario per proteggere i loro pescatori dalla pirateria locale. Gli inglesi li disarmavano e li lasciavano andare, in conformità alle leggi d'ingaggio in vigore: "arrestare solo chi spara o tenta di salire a bordo"

11.06.09. La pena di morte. Mentre le autorità islamiche in Kenya domandano la pena capitale per i trafficanti di droga e casi consimili, il parlamento, a maggioranza "cristiana" ne domanda l'abolizione. Ci sono in prigione circa 5.000 condannati a morte, ma nessuna sentenza è stata eseguita da oltre ventotto anni. Nella prigione di Kamiti c'è un condannato a morte in attesa dell'esecuzione da 34 anni. L'ultima impiccagione occorreva nel 1984 per il caporale Ochuka, capo del tentato colpo di stato contro il governo di Moi nel 1982.

12.06.09. Bilancio preventivo statale.(2009/10) Presentato oggi in parlamento per un totale di Sh 867 miliardi (circa euro 8.67 miliardi) A sorpresa non ci sono stati aumenti significativi alle tasse, generi di consumo o ai carburanti. Guadagnano il turismo, le strade e i parlamentari ( Sh 8.8 miliardi + 2 sull'anno scorso) Il presidente della Camera (Speaker) guadagna una nuova abitazione del valore di Sh 100 milioni (euro 1 milione) Per far quadrare il bilancio occorrono Sh 110 miliardi (euro 1,10 miliardi) da trovare sul mercato locale o all'estero, altrimenti la maggioranza degli stanziamenti rimarrà "lettera morta"

13.06.09.Come "beccare" un giudice corrotto. La magistrata Nora Owino, tramite un impiegato di fiducia, domandava una "bustarella" di Sh 10.000 (100 euro) dal litigante Mayodi per facilitare il suo caso in corte. I soldi erano da consegnare all'impiegato per la strada. Mayodi si rivolgeva alla polizia che gli consegnava le banconote debitamente "marcate" che erano consegnate sotto la sorveglianza incognita di due poliziotti in borghese. Questi seguivano l'impiegato fino nell'ufficio della magistrata che era colta con i soldi "marcati" nel cassetto della scrivania.

14.06.09. Non c'è solo Obama. Il prossimo oriundo keniano, che cerca di scalare l'alta amministrazione americana, è il dottore e predicatore biblico Joe Mwangi di 59 anni, che cerca la nomina a candidato come governatore della California nel partito Democratico. L'incombente è l'ex attore cinematografico - d'origine austriaca - Schwarzenegger, all’ultimo turno. Lascia il piú ricco e popolato stato d'America in bancarotta finanziaria ed ecologica. Joe Mwangi ha tre lauree in teologia "californiana" Per condurre una campagna credibile gli occorrono al minimo 19 milioni di $.

By "geoferro" + 254 0725 666 518.

By: geoferro03@gmail.com

domenica 7 giugno 2009

Il diario di Ferro


Sette giorni in Kenya (23)

01.06.09. Festa nazionale del "Madaraka" (auto governo 1963) Alla cerimonia, nello stadio nazionale, coraggiosamente vi partecipava il presidente che era assente in quella del 1mo maggio, per evitare le "fischiate" del pubblico o il lancio di sassi capitato durante quella del 12 dicembre scorso (indipendenza) Questa volta centinaia di poliziotti in borghese erano scaglionati tra la gente, e prontamente arrestavano un gruppo di protestanti intenti a ripetere i disordini. Oltre che le sfilate dei soldati, boy scouts, e i cori tradizionali, non capitava niente di grave. Il presidente e il primo ministro sciorinavano i soliti discorsi promettendo benessere per tutti nel prossimo futuro.

02.06.09. "Arrivano i nostri" Appena in tempo il Fondo Monetario Internazionale ha elargito al Kenya un fondo d'emergenza del valore di $ 209 milioni (16 miliardi di scellini) per far fronte al deficit delle casse dello stato di Sh 175 miliardi ( euro 1.75 miliardi) Al medesimo tempo, l'IMF ha denunciato severamente la condotta del governo di "gran coalizione" e la corruzione endemica - impunita - che incombe sulla classe dirigente ai piú alti livelli.

03.06.09. Il governo "condona" gli stupri. Le organizzazioni femminili "levano gli scudi" contro il Commissario Provinciale del Nyanza e domandano che sia punito severamente. Durante la cerimonia del 1 giugno, l'alto ufficiale, durante il discorso di prammatica diceva: "Si puó scusare qualche caso di violenza sessuale, da parte delle forze dell'ordine, quando sono impegnate in pericolose azioni per mantenere l'ordine pubblico. Sono giovanotti che non vedono le loro mogli o amiche per intere settimane. L'importante è che facciano il loro dovere, sovente in condizioni difficili"

04.06.09. Diplomazia e cocaina. Il ministro degli esteri Wetangula, spronato dal parlamento, ha detto che andrà in Cina per trattare la commutazione della pena di morte in ergastolo, per i cinque keniani condannati per traffico di cocaina, e negoziare un trattato di scambio dei prigionieri tra i due paesi. Per il Kenya rimane il problema di trovare cinque cinesi, condannati a morte in Kenya, da scambiare con i kenioti. Inoltre ci sono altri venti condannati all'ergastolo. Si tratta di giovanotti e due ragazze andate in Cina come "studenti" I leaders mussulmani in Kenya approvano la pena capitale, per il traffico di droghe "pesanti" e ne urgono l'adozione in Kenya.

05.06.09. I "Diritti dell'Uomo" (In Kenya) Il rapporto del Prof. Aldston, inviato delle Nazioni Unite ad investigare le atrocità delle ultime elezioni del 2007 sta causando polemiche a non finire. Tra l'altro raccomanda il licenziamento del capo della polizia, il generale Hussein Ali e del procuratore generale. Cosí commenta il generale: "La visita del professore dell'ONU è stata uno spreco di tempo e di soldi .Come puó uno straniero, senza conoscenza delle lingue e ambiente locale interpretare, in soli dieci giorni, le testimonianze, molte false, di testimoni "pagati" da gruppi interessati? Ha speso meno di un'ora nel mio ufficio. In Kenya dieci giorni sono appena sufficienti ad investigare il furto di una gallina"

06.06.09. Voli Nairobi-Usa cancellati. Il tanto atteso servizio aereo diretto per l’America della Delta Airlines è stato improvvisamente cancellato dal dipartimento Homeland Security americano per ragioni di sicurezza. L'improvvisa cancellazione del volo inaugurale, senza alcun preavviso, ha infuriato le autorità keniane che avevano preparato una cerimonia di lancio ufficiale. L'ambasciatore americano, chiamato a rispondere, diceva di essere stato all'oscuro del provvedimento emanato non con nota ufficiale ma con un avviso sull'internet. Gli americani temono un attacco con missili portatili Stinger da parte dei guerriglieri islamici somali - si dice - presenti dalle due parti del confine.

07.06.09.Cronaca provinciale. Kisumu: Una donna uccideva a coltellate l'amante che aveva tentato di usare un preservativo ( condom ) di "seconda mano" Kilgoris: Un'alunna di 15 anni cadeva a terra in classe accusando i dolori del parto. Un poliziotto di passaggio tentava di portarla in ospedale troppo tardi. La bambina partoriva nella macchina della polizia. Nyeri: Le guardie forestali fermavano un camion carico di legnami pregiati - di specie protetta - della vicina foresta. L'autocarro apparteneva alla prigione locale ed era guidato da un caporale con due guardie carcerarie. Bungoma: La chiesa cattolica locale non annuncia piú ai fedeli l’ammonto delle offerte raccolte durante la messa nel tentativo di scoraggiare i ladri che recentemente avevano derubato i preti dopo la funzione.

Kirinyaga: Non ostante le esortazioni delle autorità gruppi di vigilantes continuano a dare la caccia ai sospetti fuorilegge mungiki. In settimana due sono stati linciati in un vicino villaggio.

A cura di : geoferro03@gmail.com

martedì 2 giugno 2009

Nairobi (Kenya) / Quando la Polizia è corrotta e il Governo nega

Articolo tratto da Jambo Africa

Esiste un Rapporto delle Nazioni Unite o meglio del Rappresentante speciale dell' ONU per i Diritti Umani, un certo Philip Alston, che accusa pesantemente la Polizia del Paese africano di violazione dei diritti umani e civili più elementari.

Per qualcuno, trattandosi d'Africa, si dirà che è quasi normale. Ma il Kenya è una nazione dove,tempo addietro, prima degli ultimi subbugli politici, certe cose accadevano magari con discrezione e costituivano più un'eccezione che non la regola. Come è invece oggi.

Il Rapporto attesta che esistono prove che collegano ufficiali di Polizia ad uccisioni extra-giudiziarie, che non esiste neanche lontanamente una" Giustizia" efficiente nei processi in tribunale e, peggio ancora, non mancano minacce e aggressioni a responsabili di organismi ed associazioni in difesa dei diritti del cittadino.

Questo è il quadro che il documento traccia. E, sempre nel documento in questione, Alston chiede la costituzione di una commissione d'inchiesta in merito, la rimozione del capo della Polizia, Husein Alì, e del Procuratore generale,Amos Wako.

Ovviamente le accuse e i provvedimenti, presenti e richiesti nel Rapporto , sono stati globalmente rigettati dal Governo in carica.

Anzi la giustificazione del Governo è stata quella della "non comprensione" della peculiarità del contesto kenyano da parte di Alston. L'inchiesta di Alston, per altro, aveva avuto inizio in febbraio.

A giorni comunque è atteso a Ginevra il procuratore generale Wako, che dovrà rispondere di queste accuse dinanzi alla Commissione ONU per i Diritti Umani.

Non ci facciamo grandi illusioni che il monito di Ginevra possa modificare la situazione a Nairobi e in Kenya.

Tuttavia è importante che se ne parli, che la stampa e i media in generale ne diano notizia.

La stampa di mezzo mondo dovrebbe infatti imparare a rendere un corretto servizio all'Africa, cosa che non fa assolutamente.Presentare il negativo ma sopratutto il positivo ,perchè esiste.E ,per il negativo ,indicare modalità e strategie per superare l'impasse.

Questo è quanto si aspetta l' AFRICA e sopratutto gli africani.Sarebbe ora che"qualcosa "cominciasse a cambiare.

A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Il diario di Ferro


Sette giorni Kenya (22)

25.05.09. Minorenni allevati come terroristi. È ormai accertato che Al-Shabaab, il piú virulento dei ribelli islamici somali, recluta minorenni in Kenya per addestrarli come terroristi e suicidi. Bambini,, anche di 12 anni,sono facilmente portati in Somalia oltre il poroso confine. I reclutamenti avvengono, oltre che nei villaggi di confine, anche nei campi dei profughi e piú significativamente nel sobborgo di Eastleigh in Nairobi. Qui le numerose scuole islamiche-madrassa- sono terreno fertile per indottrinare i minorenni che sovente sono poi trafugati in Somalia all'insaputa dei genitori.

26.05.09. Il sesso "debole" In Kenya ogni giorno circa 1.5 milioni d'uomini sono regolarmente malmenati dalle consorti nell'ambiente di famiglia, altri sono forzati a cucinare, lavare, pulire la casa e curare i bambini. Molti casi non sono resi noti per evitare stigma o ridicolo sociale. Altri uomini si lamentano addirittura di essere violentati sessualmente o cacciati fuori casa per una notte, forzandoli a dormire in macchina o nei bar. Questi dati sono resi noti dall'organizzazione Maendeleo ya Wanaume (organizzazione per il benessere maschile) Oltre il 60% delle donne intervistate nei 40 distretti concordano con i risultati del sondaggio.

27.05.09. L'allievo piú vecchio del mondo. Si chiama Stefano Marughe di 90 anni nativo di Eldoret che ora frequenta la settima classe elementare anche se sofferente di cancro e ridotto nella carrozzella. Ieri è stato battezzato nella Chiesa Cattolica di Kariobangi nel sobborgo di Nairobi dove è ricoverato nella Chesire Home per gli anziani che aveva gia ricoverato lo scomparso cardinale Otunga. Marughe è un ex MauMau che aveva combattuto per la libertá del paese. Durante i disordini post elettorali del 2007 anche lui, con altre migliaia di Kikuyu, fu cacciato dalla sua abitazione in Eldoret.

28.05.09. Il sesso "forte" Non ostante le lamentele degli uomini-vide sopra-nella "lega" delle violenze famigliari i maschi guidano ancora la classifica. Uno studio del Kenya Demographic Survey indica che circa il 50% delle donne nel paese soffre di violenze da parte dei mariti, propiziate generalmente da abuso di bevande alcoliche e droga. Il sondaggio peró conferma che, sempre piú frequentemente, le donne restituiscono agli uomini il 50% di quel che ricevono. È anche reso noto che, come tutto il resto in Kenya, l'intensità dei pestaggi in favore di una parte o l'altra varia a secondo dalle appartenenze tribali. Nella Provincia Centrale, a maggioranza Kikuyu, la percentuale degli uomini "malmenati" si aggira sul 72%

29.05.09. Il "scisma" matrimoniale. Da tempo le diocesi di Kitake e Kisumu sono nelle notizie per il numero di preti locali che pur senza "gettare la tonaca alle ortiche" ne buttano solo il celibato. L'ultimo caso è di un ex seminarista, Francis Nyawir, che è stato accettato nella chiesa ribelle guidata da un altro prete coniugato padre Gabriel Shiundu, sposato con un'ex suora. L'ordinazione di Nyawir e di due "vescovi" locali è programmata per domani e sará condotta dall'arcivescovo tedesco (coniugato) Raymond Carl, primate mondiale-scomunicato- della chiesa ribelle "Ecumenical Catholic Church" che peró riconosce l'autorità e la dottrina del Papa, eccetto il celibato che non è un articolo di fede.

30.05.09. Si "puliscono" le spiagge. È capitato ieri in quel di Watamu. Una banda di residenti locali, guidati da due consiglieri comunali, armati con spranghe e una moto-sega, distruggevano una baracca e un paio d'ombrelloni sulla spiaggia, dichiarando di essere usati da "stranieri bianchi" per abusare sessualmente ragazze minorili. Davanti alle telecamere mama rebecca Nanga diceva:"siamo stufi di questi bianchi che abusano le nostre bambine per pochi spiccioli"

31.05.09. Asterischi.

# Giustizia a rilento. Nei casi di querele per le proprietà terriere, i casi pendenti nei tribunali possono durare anche 30 anni prima della conclusione. E.M. Karanjia di 71 anni aspetta da 25 anni. Joseph Ogola di 50 anni, aspetta da 21 anni. Il caso di Edward Maina di 60 anni è durato 25 anni.

# Appannaggio alle mogli. La "Law Society of Kenya" (Associazione Nazionale dei Legali) ha dichiarato illeciti gli assegni mensili di Shs 500 mila (euro 5.000) assegnati alle mogli del Vice Presidente e del Primo Ministro. Le due signore hanno tuttavia promesso di donare i soldi, dopo deduzione delle spese amministrative, ad opere d'assistenza. I legali non hanno menzionato l'appannaggio assegnato alla moglie del presidente.

# Infezione HIV. Il Ministero della Salute Pubblica, con finanziamento dal Canada, ha stabilito delle cliniche mobili per l'esame dell'infezione HIV tra le circa 7.000 prostitute che operano nel centro di Nairobi. I laboratori su ruote sono dislocati di notte nelle piú zone "calde" della cittá ed è in programma di collocarne alcuni sulle autostrade dove si fermano i camionisti.

# Dignità nazionale. Durante il regime del dittatore Moi, tutti i nuovi edifici pubblici in costruzione dovevano portare il titolo "Nyayo" il nomignolo dell'allora presidente. La ditta Coca-Cola ha offerto Sh 150 milioni (euro 1.5 milioni) per ristrutturare lo Stadio Nazionale Nyayo, da anni quasi in rovina a patto che sia ribattezzato "Coca Cola Stadium" Tutti sono d'accordo eccetto la ministra dello sport che dichiara il nuovo nome un insulto alla nazione. La Coca-Cola si tiene i soldi.

By: geoferro@fricaonline.co.ke