martedì 9 ottobre 2007

La Kenya Revenue Authority rallenta le operazioni di un porto gia' congestionato

La Kenya Revenue Authority (l'ente statale preposto alla raccolta delle entrate tributarie in Kenya) e la Kenya International Freight and Warehousing Association (Associazione Internazionale per il magazzinaggio e trasporto delle merci del Kenya) sono ai ferri corti. Come riportato da allafrica.com la questione e' nata quando la KRA e' stata attaccata dalle compagnie petrolifere per aver implementato un nuovo sistema di pagamenti anticipati che rallenta di fatto il transito dei prodotti petroliferi, intasando ancor più il già più che congestionato porto di Mombasa.
"Il porto di Mombasa serve come via d'accesso per tutta l'Africa orientale oltreché gran parte della regione dei grandi laghi. Dobbiamo proteggere questa posizione gelosamente. Mentre lo zelo e la determinazione del KRA di raccogliere il maggior numero di entrate e' benvenuta e concepibile, il suo modus operandi non dovrebbe compromettere la funzionalità di altre imprese statali.Dovrebbe tener conto della situazione critica in cui versano gli importatori" e' il commento del giornalista che più avanti aggiunge "Il porto e' già sotto esame da parte di importatori, esportatori e linee di navigazione a causa della congestione. Come priorità la KRA dovrebbe semplificare le procedure doganali a cui si devono in buona parte la congestione del porto, prima di uscirsene con altre misure di raccolta delle tasse rivoluzionarie"

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NiK