mercoledì 24 ottobre 2007

Meno concerti e piu' investimenti

Questo e' quanto chiede il banchiere Lionel Zinsou per l'Africa subsahariana.
In una intervista a panorama.it infatti dice: "L’Occidente si concentra prevalentemente sugli aiuti allo sviluppo per l’Africa. Anche perché l’immagine del povero bambino africano con la pancia gonfia è ancora profondamente radicata nell’immaginario collettivo occidentale. Ora, prendiamo gli esempi di Cina e India. In questi paesi, l’idea di riempire uno stadio per un concerto a favore dell’Africa è cosa impensabile. È un male? Forse no. Pechino e New Dehli hanno fatto scelte precise: il continente africano offre loro risorse naturali preziosissime per soddisfare le loro crescenti domande interne, quindi hanno optato per rapporti quasi esclusivamente commerciali, risultando più pronti a sfruttare la ripresa economica dell’Africa. Al pari delle Tigri asiatiche e i paesi del Golfo arabo, sono diventati una spina nel fianco degli occidentali, ancora convinti che l’Africa sia un’area geopolitica di loro esclusiva competenza."
Qui si può leggere l'intervista completa.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti!
Chiunque può scrivere commenti, purché pertinenti all'argomento dell'articolo.
I commenti possono essere firmati o anonimi.
NiK