mercoledì 26 dicembre 2007

Rispetto, prima di tutto!

Quando ho letto la tragica notizia di un ragazzo italiano ucciso a Watamu durante una rapina nella notte di Natale, la rabbia mi è montata dentro.

Purtroppo è vero, sembra che Andrea Paci sia stato aspettato al suo rientro a casa da alcuni malviventi che, dopo aver rapinato lui e la sua ragazza, probabilmente con l'intenzione di ferirlo l'hanno ucciso.

Questa è la tragica pura e semplice verità.

Il commento più intelligente alla bruttissima notizia l'ho trovato su viaroma100.net "Ora un giovane animatore italiano paga per tutti con la sua vita questa folle corsa alle vacanze esotiche, che non vuol dire scoprire popoli e località, ma esportare i nostri costumi e vizi istigando voglie invidie e bisogni in popoli che dovrebbero crescere senza l’illusione dei nostri luccichii."

Se solo riuscissimo a capire questo... il rispetto prima di tutto.

Venire in Kenya significa guardare e rispettare.

Guardare e non esagerare... quelli che vengono e lasciano 10 euro di mancia "ma a me in fondo non costa niente e ho fatto una buona azione" non capiscono che fanno solo danni.

Creano invidia nei nostri confronti.. invidia e odio.. e voglia di rifarsi.

La maggioranza dei Kenioti sono bravi ragazzi. Lasciare una mancia di 50 scellini significa rispettarli, una mancia di 1000 scellini significa pura umiliazione.

3 commenti:

  1. Prima la brutta storia di Paci, poi la donna morta sulla strada Mombasa Malindi. Rapine e incidenti ne accadono tutti i giorni in Italia, ma se la stessa cosa succede in Kenya, il terrore serpeggia tra i turisti, e chi riesce a farlo disdice la vacanza o prenota altrove.
    Adesso però a complicare la situazione c'è la complicata vicenda post elezioni... Raila Odinga era una grande speranza per il Paese, ed è molto sospetto che proprio gli Stati Uniti (!) si affrettino a congratularsi con Kikaki, e a precisare che nessuno deve mettere in dubbio i lavori della Commissione elettorale, quando gli osservatori UE avanzano forti dubbi sulla regolarità dei conteggi. Certo, il Kenya ha bisogno di tutto ma non di questi disordini, che speriamo davvero rimangano tali e si esauriscano prestissimo senza sfociare in qualcos'altro.
    Grazie per i post, intelligenti e molto "inglesi", in altri termini: per nulla in sintonia con la maggioranza della tracotante, saprofita popolazione italiana di Malindi. Grazie anche per le splendide foto, che avvicinano l'Africa a chi, come noi, per ora può permettersela solo qualche settimana l'anno, da molti anni.

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  2. ... Ops,
    volevamo dire "Kibaki" (si vede che questo presidente non va proprio giù, nemmeno a noi!
    Kwaheri,

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  3. Grayie a voi per il bellissimo commento!

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NiK