E cosi', il Kenya fa subito la voce grossa e addirittura chiede le scuse ufficiali all'America per la faccenda della foto di Obama turbantato.
E subito il Kenya ritorna di moda sui giornali italiani.. ma non perché i due litiganti hanno trovato un accordo.. quello fa molto meno notizia adesso... non ci sono più scontri dopotutto.
No.. no.. le elezioni americane.. quelle si che sono più importanti per i giornali italiani ora.
Ma sono sicuro che anche qui in Kenya le elezioni americane diventeranno un affare di stato.
Anzi scommetto che per la prima volta ci saranno più kenioti davanti alla TV per guardare i risultati elettorali della democrazia (vera) americana che per una partita di premiere league.
Di più: immagino già i festeggiamenti per strada se dovesse vincere Obama!
Quelli di questi giorni (comunque ignorati dalla stampa italiana) impallidiranno al confronto... e la stampa italiana si ricordera' di nuovo che a Malindi c'e' una colonia di italiani che mangiano aragoste a 20 euro al Kilo, e questa volta ne andrà fiera: anche un pezzo d'Italia avrà contribuito alla vittoria di Obama!
sabato 1 marzo 2008
Turbative ufficiali
Pubblicato da NiK alle 20:00
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Sono felice che non ci sono più disordini. Seguiamo assiduamente i tuoi commenti sul blog.
RispondiEliminaMaria
A Malindi comunque non ci sono mai stati disordini.
RispondiEliminaDate anche un'occhiata alle mie foto:
http://www.flickr.com/photos/jambokenya/
Vi aspetto qui!