domenica 1 febbraio 2009

Il diario di Ferro


SETTE GIORNI IN KENYA (5)


26.01.09.ATLETICA LEGGERA. É in corso in Eldoret il grande evento sportivo annuale organizzato dal dott. Gabriele Rosa di Brescia (Rosa Associates) e sponsorizzato dalla casa di materiali sportivi "Nike", per la durata di due settimane, che s'intitola "Discovery Kenya 2009". Vanno in scena due eventi nelle categorie "cross country e half marathon" nei quali partecipano oltre 2000 concorrenti tra juniors e seniors d'ambo i sessi. I giorni feriali sono impiegati nelle visite ai campi d'addestramento e interviste con i giovani che hanno dimostrato di possedere la stoffa per diventare futuri campioni. A queste manifestazioni sportive annuali vi prendono sempre parte un nutrito contingente d'italiani, 24 questa volta,tra i quali: giornalisti, photoreporters, cameramen, scouts, atleti, veterani, allenatori e un gruppo di "tifosi" dell'atletica keniana, piú la presenza delle autorità locali. Il dott. Rosa è una figura leggendaria in Kenya nell'ambito dello sviluppo, allenamento e promozione in campo internazionale di diecine d'atleti locali che hanno raggiunto fama e fortuna.

27.01.09.LO SPORT DEI POVERI. Un milione di $ = 70 milioni di Khs = 700 mila euro, è quello che la ragazza 18nne, dalle parti di Eldoret, ha vinto nella gara del Golden League a Zurigo. Pamela Jelimo (il razzo di Kapsabet) aveva giá vinto la medaglia d'oro negli 800 metri alle olimpiadi. Di famiglia poverissima vivevano in abitazioni semi permanenti in un povero villaggio, con la madre d'otto figli, abbandonata dal marito e allevata dal nonno. Durante le olimpiadi stentavano a vedere le gare sul piccolo televisore di solito con la batteria scarica. Per la gara degli 800 metri rischiavano di non vederla. Per fortuna un trattore agricolo di passaggio offriva l'uso della batteria. Il nonno regalava una gallina alla nipote non appena ritornata al villaggio. Con il "regalo" del governo e le varie sponsorizzazioni si è portata a casa quasi Sh 100 milioni (euro 1 milione) e ora gli stanno per dare il passaporto diplomatico. Intanto piovono sulla famiglia diecine d'offerte di matrimonio. Almeno sette sono gli impostori che si dicono essere i padri della ragazza.

28.01.09.TURISMO….GENITALE. Il fenomeno dell'"Obamania" continua con degli interessanti sviluppi. La stampa di ieri rivela la presenza a Kogelo e dintorni, il villaggio atavico del presidente USA, di un numero di giovani donne americane in cerca di relazioni causali con i locali, col solo intento di portarsi a casa, in grembo, il seme genetico di un "barakkino" di sangue misto" a la Obama" Una di esse ha detto ad un giornalista:" i bambini di padre negro e madre bianca sono fenomenali " Come capita altrove, per esempio alla Costa, con i "maasai commerciali" un numero di giovanotti sono arrivati dalla vicina cittá presentandosi alle americane come membri del clan di Obama. Cosí diceva uno dalle orecchie maggiorate, caratteristica della razza: " la mia è stata molto contenta per quel che gli ho dato e mi ha ringraziato con 200 dollari "

29.01.09. GIORNATA A"CHIARI OSCURI" #A Nairobi distrutto dal fuoco il gran supermercato Nakumatt. Si temono almeno 40 morti con le porte di sicurezza sbarrate. Sono in vista le deficienze dei sistemi di protezione civile. Gli idranti anti-incendi della cittá sono fuori uso da vent'anni. # È terminato lo sciopero, in corso da due settimane, degli insegnanti delle elementari. # Il governo ha ceduto ai coltivatori aumentando il prezzo a loro pagato per un sacco di mais di 90 kg a Sh 2.300 (euro 23). # Il governo britannico ha dichiarato un diplomatico keniano "persona non grata" # Il Parlamento, alla faccia del presidente, ha votato, per la seconda volta, la "non confidenza" per il ministro Kimunya appena re introdotto nel Gabinetto dal quale era stato rimosso per lo scandalo della vendita, ai libici, del Grand Hotel Regency. Il ministro non si è dimesso. # Il deficit del bilancio nazionale ha raggiunto la cifra di Sh 127 miliardi (euro 1.270 miliardi)

30.01.09.LA"VOCE DEL PADRONE". L'on Raila Odinga, Primo Ministro, presidente del partito ODM, capo indiscusso della tribú dei Luo, ha piu volte raccomandato la pratica della circoncisione maschile, ai suoi conterranei, che generalmente non la praticano, come "protezione contro l'infezione HIV." Di conseguenza gli ospedali e cliniche locali sono assediati dai suoi seguaci in cerca del "taglio di partito" Il Primo Ministro ha inoltre avvisato che la sua raccomandazione non è un "ordine politico" in seguito a numerosi casi di circoncisione forzata, condotte da attivisti del suo movimento ODM. In un altro caso di "fedeltà politica" i seguaci dell'ODM (Orange Democratic Movement ) affollano gli uffici dell'appena stabilita ditta di telefonia cellulare "ORANGE" per sottoscrivere a quello che credono essere il simbolo di fedeltà al partito.

31.01.09.VINCONO I NOSTRI. Ieri altri 11 banditi sono stati abbattuti dalla polizia in Nairobi e dintorni. Dall'inizio del mese almeno una trentina sono stati fatti fuori dalla "giustizia stradale" che cosí contribuisce a diminuire l'intasamento dei casi pendenti nei tribunali. Un modo come un altro per non aggravare l'affollamento delle prigioni. Alcuni sono stati individuati come ex carcerati graziati dal presidente per "buna condotta" durante la festa nazionale del 12 dicembre scorso. Non si puó dare tutte le colpe alla polizia. Ieri un altro agente,tra i tanti, è stato ucciso dai banditi nel corso di una rapina.

01.02.09.L'ANNUNCIO DELLA SETTIMANA.(dai giornali) "La direzione dei Nakumatt supermercati è profondamente rattristata per l'incidente al Nakumatt Downtown di Nairobi. Domenica 1 febbraio 2009, in tutte le sedi dei Nakumatt del paese, si terrá un servizio religioso multi denominale. Per favore unitevi con noi nelle preghiere " Ci si augura che per questa funzione si tengano aperte le uscite d'emergenza e siano rimossi dal magazzino le bombole del liquigas. Finora sono stati ricuperati i resti di 25 corpi carbonizzati. Almeno altre 20 persone non sono ancora state rintracciate (ndr)

ADDENDUM.

LA MESSA LATINA. (per le strade di Lavington) Chi di domenica mattina passa per Amboselli Road non puó far a meno di udire le gradevoli note dei canti gregoriani che emanano dalla residenza dei preti della comunità svizzera di San Pio X del vescovo francese Lefebvre, fino all'altro giorno scomunicati. I lefebvriti sono in Kenya da oltre 20 anni e saldamente stabiliti in molti stati africani. Recentemente il papa tedesco Barack Kumi na Sita, che mastica il latino ad ogni botto di campana, ha permesso di nuovo la celebrazione della messa latina. Piú significativamente ha rimosso la scomunica al vescovo Williamson, il successore di Lefebvre da tempo deceduto aprendo cosí la strada al ritorno dei "scismatici" sotto la giurisdizione del Vaticano. La rottura avveniva durante il Concilio Vaticano II nel 1962-65 sotto il regno di papa Paolo VI che da allora diventava la bete noire dei tradizionalisti cattolici, per aver mandato a "ramengo" la messa latina stabilita dal Concilio di Trento degli anni 1500. Ora si aspetta che la messa latina, specialmente quella cantata in musica gregoriana, suoni di nuovo almeno nelle cattedrali del Kenya. Il rito latino serviva a distinguere i cattolici dai protestanti e cementava l'unità dei cattolici di tutto il mando, come fa la lingua araba per i mussulmani. Rimarrebbe solo da risolvere la questione della posizione del celebrante con la schiena rivolta al pubblico. Un problemino che si potrebbe risolvere senza compromettere la dottrina nei suoi canoni principali.

A parte questo, la chiesa in Kenya ha ben altri problemi p.e. # Il celibato dei preti che esiste solo sulla carta. # Lo "scisma coniugale" di un prete di Kitale appoggiato da un vescovo tedesco anche lui "coniugato" # La crisi finanziaria della "ricca" diocesi di Eldoret. # Gli ex seminaristi che uccidono il loro ex docente italiano. # I residenti di Nyeri che pretendono le terre della diocesi a loro "rubati" dai missionari italiani nel 1904. # Le giovani ragazze che attendono alla messa domenicale vestendo i jeans attillati a mezza gamba, distraendo la concentrazione dei fedeli. # Il cardinale Njue che apertamente sostiene il partito PNU del suo "fedele" Emilio Kibaki.


A cura di " geoferro@africaonline.co.ke "

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