domenica 3 maggio 2009

Il diario di Ferro




SETTE GIORNI IN KENYA (18)

27.04.08. Imbecilli auto lesionisti. Da oltre una settimana la ferrovia Rift Valley Railway è fuori servizio per lo sradicamento dei binari nella baraccopoli di Kibera che la attraversa. La riparazione non si puó fare a causa di centinaia di persone, di una certe etnia, che non per la prima volta, distruggono la linea per "protestare" questa volta contro l'occupazione dell'isolotto roccioso Migingo nel lago Vittoria da parte degli ugandesi. Gli operai del gestore non si azzardano ad avvicinarsi, le "forze dell'ordine" sembrano impotenti di fronte a centinaia di minacciosi giovanotti disoccupati responsabili del sabotaggio. Kibera è anche il collegio elettorale del primo ministro Odinga che finora è stato impotente a far ripristinare il servizio. L'Uganda, che si serve della ferrovia, non sembra preoccuparsi. Ne soffre invece tutta la Rift Valley con i grandi centri urbani di Nakuru, Kericho, Eldoret, Kisumu e Kitale. La ditta gestante, giá in difficoltà finanziarie, corre il rischio di diventare insolvente.

28.04.09. Eventi significativi. Il presidente della Camera (speaker) non accetta i nominativi del governo per l'importante carica di "Leader of Government Business" e ne assume l'incarico temporaneamente. Il presidente aveva nominato il suo vice Kalonzo mentre il primo ministro Odinga si era autonominato se stesso alla carica. La Corte Suprema rilasciava dal carcere il capo dei Mungiki, Maina Njenga, in carcere da tre anni, che peró veniva subito re-arrestato sotto l'accusa di aver ordinato il massacro di 28 persone nel distretto di Nyeri la scorsa settimana. É iniziata la riparazione dei binari della ferrovia di cui sopra. Dal canto suo l'Uganda ha ammainato la bandiera e rimosso le sue truppe dall'isolotto roccioso contestato dai due paesi.

29.04.09. Inferno in "paradiso" Secondo la stampa locale - non sempre accurata - dieci ville turistiche in località Mayungu, fuori Malindi, sono state distrutte dal fuoco sabato scorso. Il danno si aggira su circa Shs 45 milioni (euro 450 mila) Non ci sono stati danni per i turisti. Le ville erano chiuse dall'inizio della stagione turistica bassa. Il fuoco originava da una coltivazione – shamba -- vicina, dove i contadini davano fuoco alla brughiera in preparazione della stagione delle semine. Questo incidente è il terzo della stagione. Non si sa ancora se le ville e bar distrutti siano di proprietà italiana.

30.04.09. L'alto lá! delle donne del Kenya. Le principali organizzazioni femminili del paese - Gender 10 - Maendeleo ya Wanawake - National Council of Women in Kenya - Coalition of Violence Against Women e FIDA, hanno lanciato una campagna di boicottaggio in massa dei "diritti coniugali" agli uomini, della durata di sette giorni, in protesta contro il governo di "Coalizione Nazionale" e in particolare contro il presidente Kibaki e il primo ministro Odinga. " Il Paese è scocciato dei vostri continui giochetti politici e contese personali mentre il paese soffre la fame, insicurezza, corruzione impunita ad alti livelli, povertà endemica e mancanza di riforme promesse ogni volta che aprite la bocca, specialmente ai funerali "politici" e poi dimenticate. Tramite la stampa le mogli del presidente, il suo vice e quella del primo ministro sono invitate al boicottaggio. È stato suggerito di dare un compenso alle circa 7.000 "lucciole" che circolano per Nairobi se aderiscono al "boicottaggio" per sette giorni. (operazione piuttosto difficile da amministrare NdR)

01.05.09. Giornata internazionale dei lavoratori. I punti salienti della "festa" a Nairobi: - Poca gente attendeva il Rally all'Ururu Park - Scarsi i dignitari presenti - L'annuncio del discorso presidenziale, letto dal Ministro del Lavoro accolto da urla di disapprovazione (i nostri fischi NdR) - Annunciati i nuovi salari minimi mensili: Nairobi Mombasa e Kisumu, Ksh 6.130 (euro 60) tutti gli altri centri urbani e aree rurali mediamente Khs 3.127 (euro 30) - Seguivano lanci di sassi verso la tribuna d'onore - Il discorso ministeriale tagliato corto - Le note dell'inno nazionale segnalavano la partenza in massa dei partecipanti - Quest'anno il presidente, il suo vice e il primo ministro se ne stavano prudentemente in casa.

02.05.09. Bambina muore ma il "taglio" continua. È capitato a Wajir. La madre e il "chirurgo" locale sono stati arrestati sotto accusa di omicidio colposo della bambina di sette anni. Nella zona, di prevalenza etnica somala, la pratica, benché in teoria illegale, è condotta piú o meno apertamente, con le autorità locali timorose di "offendere" i locali. Circa il 97% delle ragazze locali ne sono soggette. Gli "anziani" e capi religiosi della tribú protestano contro gli arresti dichiarandoli offensivi e un affronto alle culture locali e alle sensibilità islamiche della popolazione.

03.05.09. Pericolo terrorismo. Il Kenya, che - a pagamento - accetta di condannare e imprigionare i pirati somali, catturati dalle forze Nato nell'oceano indiano, rischia di attirare rappresaglie da parte dei terroristi islamici Al-Quaeda basati in Somalia, ma si sospetta con delle celle attive in Kenya, finanziate in parte con i soldi dei riscatti. Al momento ci sono 64 pirati somali nelle carceri sulla costa keniana. Questa situazione non fa altro che esacerbare la tensione sui confini con la Somalia controllati dai ribelli islamici che hanno giá causato incidenti come il recente rapimento delle suore italiane e personale keniano.

Dalle province.

Mbeere. Quattro poliziotti erano denunciati e arrestati sotto accusa di derubare i negozianti locali di sera, usando le pistole d'ordinanza, e una macchina con targhe statali, mentre erano fuori servizio. Il crimine a mano armata comporta la sentenza capitale.

Siaya. Due agenti stradali fermavano un "moto-taxista" e il suo passeggero, intascavano la chiave d'avviamento e domandando la patente di guida oppure un "kitu kidogo" (piccola offerta) per lasciarli ripartire. I due infuriati si scagliavano sui poliziotti-disarmati- e li pestavano sonoramente, usando una zappa che il passeggero portava. La gente applaudiva. I due sono ricercati dalla polizia per "resistenza armata a pubblico ufficiale"

Bomet. Un uomo, tradotto in tribunale per aver rubato due pannocchie di granoturco, si confessava colpevole del reato spiegando al giudice di non aver piú niente da dar da mangiare alla famiglia. Il magistrato lo rilasciava a condizione di non piú commettere simile reato per i prossimi sei mesi.

Kisumu. Tre americani, in visita alla patria del presidente Obama, rimanevano sbalorditi dall'accoglienza dei nativi. Nel ristorante "Kengele" dopo aver consumato in piatto di patatine e 1/4 di pollo gli presentavano il conto di Shs 3.000 (euro 30) ciascuno.

Naivasha. L'autopullman " Eldoret Express" noto per il suo servizio “celere”, nella notte piombava su un gregge di bovini che attraversavano la strada uccidendone 11 capi. Gran festa per il vicino villaggio e i profughi della tendopoli dei rifugiati interni che ancora esiste nella zona.

Eldoret. Tre ladri che avevano derubato una casa, alle 6 am, mentre scappavano con la refurtiva incappavano sfortunatamente in un gruppo dei famosi maratoneti locali, che si allenano all'alba. I ladri abbandonavano il bottino e si davano alle gambe, ma non potevano competere con gli atleti che li acchiappavano subito. In attesa dell'arrivo della polizia i residenti ne linciavano uno.

Nakuru. La cittá non ha piú spazio per seppellire i morti. I cimiteri sono al completo e non ci sono i fondi per acquistare nuovi terreni adatti allo scopo.Il municipio ha deciso di scavare le vecchie tombe per seppellire i nuovi morti che ora sono interrati in due corpi per ogni fossa.

Asterischi.

*Olio "elettrico" La polizia ha sequestrato 5,000 litri d'olio spillato dai trasformatori elettrici montati sui pali in Nairobi e periferia. Secondo la ditta KPLC ne vandalizzano circa 150 ogni mese. L'olio "per motori" è venduto a bei nafuu (a buon mercato) nei bidoncini originali delle ditte petrolifere nei garages cosiddetti Jua Kali (a cielo aperto)

*Corrente gratis. Nella gran baraccopoli di Kibera i tecnici della ditta KPLC, assistiti dalla polizia, hanno disconnesso diecine d'allacciamenti fraudolenti sulle linee elettriche. Per tenere a bada i "clienti" la polizia ha dovuto usare lacrimogeni e sparare in aria. Nella notte, per protesta, la gente sradicava 20 metri dei binari della ferrovia che passa tra le case dello slum.

*Preservativi. Il Ministero della Salute Pubblica, con un prestito dalla Banca Mondiale, ha ordinato l'acquisto di 100 milioni di profilattici (condoms) maschili e Shs 1.8 milioni femminili. Il paese ne consuma 15 milioni di pezzi al mese.

*Il Cardinale Njue scende in campo (dalla parte dei poveri) Il porporato, a nome dei 25 vescovi della Conferenza Episcopale del Kenya, domanda al governo l'imposizione del calmiere sul prezzo delle derrate di base che dall'inizio dell'anno sono aumentate del 37.5%.

*Chi controlla i controllori? Un impiegato minore della Commissione Anti Corruzione, con un salario netto di 50,000 Shs (500 euro) il mese, in un anno si è comprato un fondo a Nairobi al costo di Shs 2.3 milioni, ha costruito una casa di Shs 8 milioni, e ne sta costruendo un'altra, ha importato una macchina dal Giappone e con la moglie si sono iscritti ad una prestigiosa università privata.

By: geoferro@africaonline.co.ke

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