domenica 12 luglio 2009

Il diario di Ferro


SETTE GIORNI IN KENYA (No. 28)

06.07.09. Date a Cesare….. Editoriale del "Nation" " Fa meraviglia notare quanto siano quieti - gli altrimenti vociferi - membri dei "gruppi umanitari" nei confronti della polizia quando ci liberano dai banditi che ci hanno reso la vita infernale. Quando la polizia sfascia delle bande che hanno rapito dei bambini, a scopo di ricatto, ci si aspetta che qualcuno ne prenda atto e ne dia il credito dovuto alle forze dell'ordine, che sovente rischiano la vita, come di recente. In un mondo perfetto i banditi dovrebbero essere portati in tribunale, ma quando affrontano gli agenti con armi automatiche, la polizia ha tutti i diritti d'auto-difendersi"

07.07.09. Dopo gli applausi le sculacciate. Se le meritano i poliziotti della stazione di polizia di Eastleigh che rinchiudevano in una cella una donna e il suo bambino di sette mesi, senza mangiare per tre giorni. La donna diceva che il bambino affamato tentava di mangiare le sue feci. Infine la trasferivano alla prigione femminile di Langata, dove danno da mangiare a donne e bambini, numerosi in prigione con le mamme. La donna era accusata di aver assalito una vicina per una lite sulla proprietà di un lucchetto imprestato che l'altra si rifiutava di restituire.

08.07.09. I nodi al pettine. Il tribunale internazionale dell' Aia (ICC) per i crimini internazionali potrebbe chiamare a rispondere il presidente Kibaki e il primo ministro Odinga per le violenze post elettorali del 2007 che causarono la morte di 1300 persone e oltre 600 mila rifugiati interni. L'articolo 27 dello statuto dell'ICC, del quale il Kenya è un firmatario, dice chiaramente che le alte autorità statali non sono immuni dal processo per i crimini commessi dai loro subordinati. Nel caso del Kenya la situazione è piu che mai distorta e complessa. I presunti colpevoli vogliono il processo condotto da un tribunale locale, che molti considerano soggetto a pressioni politiche. La maggioranza in Parlamento invece vorrebbe il processo condotto all'Aia per creare imbarazzo tra gli alti ranghi. Uno dei principali presunti indiziati, propone una "Commissione di Giustizia e Riconciliazione" che in pratica risulterebbe in un perdono per tutti.

09.07.09. Austerità nelle alte sfere. Il presidente Kibaki - d’accordo con la moglie - ha fatto restituire ai fornitori otto vetture di gran lusso acquistate recentemente senza la sua autorità. Il funzionario responsabile è stato sospeso. Recentemente il ministro delle finanze ordinava che tutte le macchine al servizio pubblico, di capacità superiore ai 1800 cc devono essere ritirate e vendute, sostituite da vetture "economiche " come le Volkswagen Passat. Non tutti sono d’accordo. Un ministro commentava:" le auto economiche vanno solo bene per i teenagers (adolescenti) e non confacenti alla dignità di un ministro" La disposizione presidenziale non ha alcun effetto sulla logistica del palazzo che - solo in Nairobi - secondo i giornali,dispone di un parco automobilistico di 149 vetture.

10.07.09. Il Kenya in tribunale. Dopo mesi di "tira-molla" tra il governo e Kofi Annan, circa il processo ai responsabili dei massacri post elettorali del '07 '08, l'ex segretario generale dell’ONU ha perso la pazienza con le tattiche machiavelliane del Kenya, mirate ad insabbiare il processo ed ha finalmente consegnato al tribunale internazionale dell'Aia la lista segreta degli indiziati. La manovra ha causato un attacco di "gambe molli" negli alti ranghi della politica locale. Un raduno urgente tra il presidente, il primo ministro, quello della giustizia e l'avvocato generare di stato è terminato nella serata senza alcuna dichiarazione ufficiale.

11.07.09. Maasai Mara. L'annuale migrazione di circa 1.5 milioni di wildebeest (grosse antilopi) attraverso il fiume Mara attrae centinaia di turisti. L'evento è stato dichiarato dalle Nazioni Unite come una meraviglia del mondo. Ora lo spettacolo rischia di estinzione dovuto al degrado della foresta del Mau, principale sorgente del fiume causata dalla occupazione illegale della riserva forestale. La distruzione delle piante causa l'alluvione nel fiume impedendo agli animali di attraversarlo. L'anno scorso circa 4000 animali annegavano nel fiume in piena e quando ne segue la siccità molti altri periscono per mancanza d'acqua e scarsità di pascoli.

12.07.09. Asterischi. # L'autopsia sui due corpi dei poliziotti uccisi recentemente dai "colleghi" rivelava 22 fori da pallottole. # Solo 22 dei 2.200 rifugiati keniani in Uganda sono ritornati. Gli altri dicono di star meglio sotto Museveni. # In Nairobi sono in aumento i casi di studenti che portano coltelli in classe. Un insegnate dice di aver visto anche lo scambio di pistole tra alcuni di loro. #Il traffico illegale dell'avorio in Kenya è controllato da dei sindacati cinesi, giapponesi e tailandesi. # La percentuale degli abitanti che vivono in povertá assoluta è del 46% della popolazione. # Sono 93 il numero degli uccisi dalle forze dell'ordine, nelle zona di Eldoret, durante le violenze etniche delle ultime elezioni. # Un uomo, accusato di aver strappato la camicia ad un poliziotto, si è presentato in tribunale in mutande per protestare contro la detenzione in un manicomio. # Sono 800.000 i casi pendenti nei tribunali per mancanza di giudici. Il governo promette di computerizzare la giustizia e reclutare -sotto contratto - 275 magistrati. # L'Italia, tramite il sig. Guido Benevento ha promesso di completare la seconda fase della diga di Kiradich nella Riftt Valley. Per alleviare il traffico in Nairobi il municipio propone di aumentare a Sh 500 (circa 5 euro) il parcheggio in cittá.

Addendum.

I preti di seconda mano in Kenya. (Estratto dal "Nation" )

Da padre J. Oduor (Nairobi) I preti cattolici sono i discepoli viventi di Cristo e devono essere celibati come lo era Lui. Il celibato è la disciplina della Chiesa, che non è un supermercato dove si va ha scegliere quello che si vuole. Noi non condanniamo i nostri fratelli che hanno rotto il voto del celibato per sposarsi e fondare delle religioni di seconda mano ma pregiamo per loro. La vocazione al sacerdozio nella Chiesa Cattolica comporta d'essere celibati, poveri e obbedienti, come lo era il Cristo.

Da A. Nyamosi (Nairobi) I preti che, dopo anni lasciano la Chiesa per sposarsi, sono disonesti. Alcuni hanno giá avuto figli tenuti nascosti e mantenuti con le offerte dei fedeli. Se un prete decide di sposarsi dovrebbe farlo onestamente domandando la dispensa dai voti e mantenere la famiglia come fanno i laici, invece di cercare di continuare il "lavoro" nelle "chiese" di seconda mano.

Un fedele anonimo. Molti giovani entrano in seminario dichiarando di avere la "vocazione" al sacerdozio e n'accettano le regole. Invece cercano semplicemente educazione, vitto, alloggio, cure mediche e vestiti gratis. Per anni vivono alle spese dei fedeli, che finanziano la Chiesa. Alcuni sono sponsorizzati alle università locali, altri mandati a Roma a spese delle diocesi. Infine domandano anche la moglie, e non trovandola "regolarmente" nella Chiesa cattolica sono facilmente preda delle varie chiese "rifondate" e ovviamente ben finanziate dall'Europa e specialmente dall'America.

Il Nuncio Apostolico Paul Lebeaupin. " I preti della setta "Married Priest Now" sono appena ad un passo dalla scomunica. Gli diamo ancora tempo per ritornare indietro e saranno perdonati, altrimenti verranno ridotti allo stato laicale. I fedeli sono avvisati che i sacramenti dispensati dai preti fuggitivi sono invalidi" L'arcivesovo parlava nella cattedrale di Malindi in occasione dell'ordinazione di sei sacerdoti, condotta con il vescovo locale Mons. Baldacchino

By : geoferro03@gmail.com

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