martedì 11 agosto 2009

Peremende ya simu

Bruno Apollonio, già autore in passato su Mal di Malindi di altri interventi, mi ha trasmesso via email un articolo in risposta al commento di Freddie del Curatolo pubblicato domenica.

Pubblico integralmente anche questo intervento, convinto che il dibattito quando rimane nei limiti della correttezza è sempre comunque positivo.

NiK


Peremende ya simu

La garbata e ironica nota di Ferro apparsa sul blog maldimalindi riguardante il pitone e la sua fine, così come descritta su Malindikenya.net, non meritava certo una risposta fuori tono e arrogante come quella scritta da Del Curatolo, inviperito forse dal fatto che il Giorgio Ferro non sia allineato a quanto si scrive sul portale in oggetto.

E per rafforzare ulteriormente le sue ragioni il direttore del portale afferma categoricamente che, oibò, da molti anni è iscritto all’albo dei giornalisti professionisti e pertanto in grado di dare notizie assolutamente oggettive, vere, reali. A dopo i commenti.

Non a tutti però risulta che tale appartenenza sia di per sé garanzia di rigore morale o di assoluto adeguamento alla deontologia giornalistica, in quanto il numero di pennivendoli che stanno al suo interno disposti a vendersi al miglior offerente o al potente di turno è veramente notevole, prova ne sia la qualità di certo giornalismo di regime, e i giornali di mezza Europa lo testimoniano. Sulla porta d’ingresso purtroppo non c’è un arcangelo con la spada di fuoco che respinga i reprobi, i somari, i raccomandati di ferro o i mercenari della penna. Il Ferro, vivendo ai margini dell’impero, che può sapere del magico mondo malindino! Sebbene inaridito da una vita spesa lontano dagli italiani della costa famosi per cultura, senso civico e amore per il Kenya e le sue bellezze, che venga a vedere lui stesso di che cosa sono capaci, magari stendendo un pietoso velo su alcuni orrori urbanistici che insozzano Malindi.

E se il contributo italiano allo sviluppo economico della costa è stato notevole e in molti casi di buon livello, a maggior ragione i residenti e i turisti meriterebbero che le informazioni sulla realtà malindina date da Malindikenya non fossero edulcorate, mentre quelle veramente negative qualche volta omesse, perché se l’ottimismo è quasi una virtù, il suo eccesso potrebbe diventare un confetto al veleno. Meglio allora sapere che anche Malindi ha molti problemi da risolvere a cominciare dalla sicurezza nelle abitazioni un po’ isolate dove le aggressioni e le rapine sono abbastanza frequenti specialmente in questo periodo di grande crisi economica del paese.

Conoscere i tipi di guai che possono verificarsi e opporre le relative contromisure: questa è opera costruttiva e utile così come dare informazioni sulla polizia e sulle mignotte. I turisti tornano solo se non hanno avuto problemi.

Ben vengano allora le note sempre aggiornate di Ferro che, senza peli sulla lingua, ci racconta quanto realmente accade in Kenya; a noi trovare poi il modo di convivere con questa realtà africana e difenderci, per quanto possibile, dai suoi aspetti più negativi.

Ah… dimenticavo! Dove è scritto che in Italia Freddie avrebbe migliore fortuna?

Bruno Apollonio

1 commento:

  1. Gentili Freddy, Bruno, Ferro ecc,
    non vi sembra un po eccessivo argomentare cosi'tanto per una "Simpatica Notizia" di un pitone?
    Qnate specie animali muoiono nel mondo nelle reti, uccise da cacciatori, per inquinamento ecc ecc, ma nessuno di voi ha mai argomentato su questo.
    Perche' poi dovete sempre divagare su polemiche di chi fa chi e chi fa cosa e di come si fa....
    Voler scrivere dibrutte notizie e' facile, c'e' ne ogni giorno e non fanno neanche piu' notizia.
    Sarebbe bello invece leggere di "belle" o "simpatiche" notizie anche un po umoristiche per rallegrare una giornata.
    Anyway.... my think, ... my mistake.
    Grazie al Blogger per l'ospitalita'
    Mr C-206

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NiK