venerdì 5 ottobre 2007

Vincere al casino'

Oggi mi e' capitato di vedere su RAI INTERNATIONAL all'ora di pranzo la trasmissione Medicina 33 di Luciano Onder. All'inizio ho avuto l'impressione che questa puntata dovevo averla già vista, invece era una puntata originale, ma non nei contenuti. Infatti parlava di acne giovanile, di disturbi intestinali, della dieta sbagliata che non va fatta (con l'intervento del preparatore atletico della Juventus, sempre lui, che dice che -udite udite- bisogna mangiare 5 volte al giorno, e che bisogna mangiare di tutto ma poco, ma che non bisogna mangiare grassi, e non bisogna mangiare zuccheri, e non bisogna mangiare pasta... ) e naturalmente come ultimo servizio... rullo di tamburi: le malattie a cui uno si espone quando va nei paesi tropicali.
E subito si sono sprecati i consigli e le interviste ai migliori luminari sul tema della Malaria: coprirsi per bene, usare i repellenti ma soprattutto... prepararsi per tempo facendo la profilassi da un mese prima della partenza.
La mia esperienza personale e' che con profilassi antimalarica, che fa male di sicuro, ho visto tante persone rovinarsi una vacanza bellissima, o non godersi il safari perché stavano male. Il mio suggerimento e': venite tranquillamente in Kenya, godetevi la vacanza e prima di andar via comprate (a scopo prudenziale) la medicina per la malaria. Si vende tranquillamente in farmacia a Malindi per pochi euro. La Malaria necessita di un certo periodo di incubazione e inoltre ve ne sono di diversi "ceppi". Fare una profilassi preventiva e' inutile perché troppo generica. La medicina che si vende qui (poche pastiglie da prendere per tre giorni) e' specifica per il tipo di malaria che eventualmente si potrebbe prendere in questo momento a Malindi e la debella totalmente in tre giorni.
Una volta in Italia nel caso ci si dovesse sentire male nelle 2 settimane successive al rientro, fate il test per la malaria e, se positivo, utilizzate la medicina.
Ma e' davvero cosi' facile prendere la malaria? Io vivo qui da tre anni e ho visto più residenti/turisti vincere delle fortune al casino di Malindi piuttosto che prendere la malaria (e adesso non vorrei essere frainteso: vincere, si sa, e' difficilissimo).
Se non credete a me potete leggere alcuni degli ultimi diari di viaggio dal sito "turisti per caso" qui e qui.

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NiK