domenica 27 luglio 2008

Paese che vai, polizia che trovi.

"The culture of corruption" è il titolo di un articolo apparso su www.boston.com sulla cultura della corruzione, cioè su come la corruzione possa esistere solo in presenza di un determinato contesto sociale e culturale, ed eventualmente prosperare.

L'articolo è bello lungo e non starò qui a tradurlo tutto, a parte un piccolo estratto che ritengo indispensabile da sapere per i residenti di Malindi italiani che volessero un giorno recarsi a Boston.

"Ad esempio, quando un poliziotto vi ferma sul Massachusset Turnpike, è improbabile che si aspetti, o che accetti, una mancia. Quando un poliziotto vi ferma a Nairobi, c'è una buona probabilità che vi abbia fermato al solo scopo di chiedere una mazzetta. Fraintendere le intenzioni del poliziotto in entrambi i casi può mettervi nei guai. Per la stessa questione, un ufficiale dello stato del Massachusett che faccia una regola di vita nel chiedere mazzette, probabilmente metterebbe nei guai se stesso, proprio come un poliziotto Keniota che non non chiedesse una mancia dovrebbe ripetutamente spiegare all'indignato trasgressore che si, deve proprio pagare la multa di eccesso di velocità per intero".

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NiK