venerdì 6 marzo 2009

Bollettino del navigante


Curiosando (purtroppo molto lentamente,in attesa che il cavo in fibre ottiche sottomarino diventi operativo) in internet, ho trovato parecchie notizie stuzzicanti sul kenya, e non avendo voglia di scriverne un articolo per ognuna, provo a farne un piccolo riassunto qui.

Tanto per cominciare l'agenzia REUTERS ci aggiorna sulla attuale situazione politico-economica del Kenya con un articolo fatto di domande e risposte:

L'articolo comincia con queste prime due domande che traduco:

Che cos'è il governo di Grande Coalizione?

Il più grande governo nella storia del Kenya indipendente e' stato formato dopo un accordo allo scopo di far terminare gli amari scontri etnici che hanno ucciso circa 1300 persone e fatto più di 300000 senza tetto a seguito delle contestate elezioni.
Mediato da figure di spicco internazionali, guidate dall'ex Segretario generale delle nazioni Unite Kofi Annan, ha diviso i ministri tra il PNU, partito del presidente Mwai Kibaki, e l'ODM il partito di opposizione di Raila Odinga, l'attuale primo ministro. I cinici dicono che ha semplicemente comprato i politici che avevano guidato gli scontri distribuendo posizioni di governo lucrative, ma molti kenioti lo hanno accolto favorevolmente per aver fatto terminare la tremenda crisi.

E cosa e' accaduto da allora?

Secondo la maggioranza della gente, non molto. Un sondaggio recente ha mostrato che il 70% degli intervistati ritiene che il governo non ha fatto "niente " e secondo una percentuale simile i ministri principali dovrebbero rassegnare le dimissioni [...]

La stessa REUTERS in un altro articolo intervista il sig. Mwalimu Mati, della "Mars Group watchdog" secondo il quale i livelli di corruzione in Kenya, sotto questo governo, sono ritornati ai livelli purtroppo tristemente ricordati dai piu' anziani, del governo di Daniel Arap Moi

Ultime due notizie curiose:
Come anche riportato da MalindiKenya.net ci sono 4 persone accusate di aver venduto ad un inglese un terreno di Raila Odinga, precisamente a Watamu. Tra queste anche l'ex sindaco di malindi Frederick Kazungu Diwani, attualmente tutte libere su cauzione. Nel contempo pero' un altro politico di Malindi, certo Nixon Charo Mramba chiede a gran voce allo stesso primo ministro di donare parte dei suoi possedimenti sulla costa agli abusivi nullatenenti. Gli fa da contraltare il District Commissioner di Malindi Mr Arthur Mugira che invece dichiara guerra agli abusivi che si appropriano illegalmente della terra e difende il diritto alla proprieta' privata: "Vogliamo creare un ambiente nel quale gli investitori possano comprare proprieta' e sviluppare Malindi. La gente che invade la terra per la malriposta ragione che appartenga ai loro antenati, si inganna da sola"

1 commento:

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NiK