venerdì 3 aprile 2009

Riso amaro


Ammetto che quest'anno non sono proprio riuscito a pensare ad un pesce d'Aprile degno di questo nome, e visto anche la pochezza di quello che ero riuscito a inventarmi l'anno scorso, ho deciso di rinunciarvi del tutto.

A dire il vero mi ero concentrato sulla storia dell'isola di Migingo, isoletta alla "naufrago delle vignette della settimana enigmistica", nel bel mezzo del lago Vittoria, che non e' ben chiaro se appartenga all'Uganda o al Kenya, di cui vedete una foto, e di cui pero' vale la pena raccontare un po' la storia, perché in fondo se non fosse che e' vera, non sfigurerebbe affatto tra i pesci d'Aprile più riusciti dell'anno.

Circa quattro anni fa un pescatore Ugandese approdo' sulle sponde della micro isola assolutamente sconosciuta alle mappe ufficiali, dove tra l'altro trovò segni che era già stata abitata in passato. Si accorse subito che le acque antistanti il mini approdo erano particolarmente pescose e decise quindi di insediarvisi. Subito altri pescatori ugandesi lo seguirono ed in poco tempo il governo dell'Uganda dichiaro' l'isola territorio della Repubblica Ugandese.

Nel giro di pochi mesi i pescatori si accorsero che pero' le sponde del Kenya distavano 2 ore di navigazione dalla micro isola contro le ben 6 e oltre di quelle ugandesi, decisero quindi di cominciare a vendere il pesce in Kenya. Naturalmente la cosa attiro' subito nuovi pescatori kenioti che decisero di stabilirvisi più verso l'interno sulla vetta centrale. Ma i pescatori kenioti cominciarono subito a lamentarsi del differente regime fiscale a cui erano sottoposti, in quanto stranieri, rispetto ai loro colleghi Ugandesi, che erano quindi avvantaggiati, ed ecco che si rivolsero al governo di Nairobi per cercare giustizia.

Ne nacque un caso diplomatico che sfocio' in una quasi guerra tra i due stati per il contendersi del controllo dell'isola che il Kenya sostiene cadere in acque territoriali keniote.

Vengono comprate migliaia di scatole di risiko da parte dei due governi per disporre al centro del campo di battaglia un numero sufficiente di micro carri-armati tra gli eserciti contendenti e... qui la storia e' già' sfociata nella parte "Pesce d'aprile..."

Qui, qui e qui alcuni link alla parte vera della storia.

Andando in giro a curiosare in internet pero' ce ne e' per tutti i gusti, e uno dei meglio riusciti sull'Africa a mio parere e' questo che riprende il problema dei collegamenti internet scandalosamente lenti e costosi e la luce che si intravede alla fine del tunnel grazie al cavo sottomarino della seacom che dovrebbe entrare in funzione da luglio.

Ne riporto un brano tradotto particolarmente esilarante nella sua amara crudezza (di riso).

Appfrica.net ha chiesto ad alcune persone in tutto il continente quanto l'incredibile aumento di banda abbia cambiato le loro vite'

"E' incredibile," dice Sondoto Kobia del kenya. "sono andato a dormire ieri sera che a mala pena riuscivo a trasmettere le mie email, e questa mattina sono riuscito a caricare su Youtube il video della laurea di mio figlio della durata di 2 ore in appena 10 minuti di collegamento! E sono anche riuscito a parlare con molti membri della mia famiglia che si sono trasferiti in posti in giro per il mondo come la Spagna, la Francia o Washington DC. Ecco squilla il telefono, e' probabilmente uno di loro!"

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NiK