giovedì 6 maggio 2010

Considerazioni di viaggio in ritorno dall'Italia: lussi relativi

Una delle cose che si percepiscono subito arrivando in Kenya è la differente percezione dei cosiddetti "Beni di lusso".

E' cosa nota che per un pensionato italiano, comprare una casa in Kenya significa raddoppiare virtualmente la propria pensione: potersi permettere con le stesse spese con cui in Italia ha una vita sacrificata, una bella villetta con servitù e piscina. Tutto questo grazie alla differente economia esistente tra i due paesi.

Ci sono poi altre situazioni strane che variano sostanzialmente il mercato. Ad esempio il viaggio per arrivare in Kenya costo molto più di quello per andare a New York, nonostante i Km siano sostanzialmente gli stessi. Questo chiaramente si spiega solo con il fatto della mancanza di concorrenza sulla tratta Italia-Kenya.


Una cosa che dovrebbe far riflettere noi italiani, è il differente costo delle comunicazioni telefoniche.

Telefonare in Kenya da un cellulare italiano significa azzerare in pochi secondi la propria scheda telefonica prepagata, qualsiasi sia la cifra che fosse stata caricata su di essa... si possono far fuori sino a 4-5 euro al minuto. Telefonare in Italia da un cellulare Keniota non è poi tanto costoso: con tre euro si parla parecchio.
In Italia però è possibile andare nei call centre che sono nati come i funghi allo scopo di soddisfare la crescente domanda degli immigrati che sono approdati sulle coste italiane per cercare lavoro. Chiamando da uno di questi call centre si spende quasi niente: un miracolo? No i call centre sfruttano internet per inoltrare la chiamata a poco prezzo, un po' come fa skype che tutti noi possiamo installare nel nostro computer.

Il fatto è che internet in Italia è ad un prezzo abbordabile: per una spesa di 20 euro mensili si ottiene una linea adsl (una linea fissa su cavo telefonico quindi) che ti permette di collegarti ad internet 24h/24h, con tutti i vantaggi annessi, sia nella vita lavorativa (email velocissime con allegati giganti) che per lo svago privato (scaricare musica o film non è un problema).

Tutto ciò in Italia è dato per scontato, non la connessione Internet mobile però. In Italia vogliono farci credere che la connessione internet mobile è una tecnologia avanzatissima che costa un sacco di soldi.. un bene di lusso: tant'è che collegarsi senza aver preventivamente comprato un pacchetto internet per il cellulare, costa un occhio della testa, io ho fatto fuori 10 euro in pochi secondi. Chissà poi perché comprare un pacchetto mobile internet ti permette di rientrare in costi umani, come se i dati trasmessi al di fuori del "pacchetto" prepagato fossero misteriosamente più difficili da trasmettere...

Il tutto poi è ancora più misterioso se si pensa che in Kenya, paese del terzo mondo, non essendoci linee fisse di qualità sufficiente a trasmettere dati in modalità adsl, le connessioni ad internet si sono diffuse praticamente solo grazie ai cellulari, e solo grazie alla trasmissione dati 3G o 3.5G (cioè di terza generazione, che in Italia vogliono farci credere essere una cosa lussuosa) e che in fondo non costano neanche tanto; perlomeno non quanto costano in Italia. Certo una connessione fissa italiana è più economica, dato che in Kenya scaricare film costa ancora troppo (questa è considerato una cosa di lusso... circa 20 euro per 700mb ovvero un film in bassa risoluzione), ma controllare le email in mobilità costa pochissimo (cosa che invece in Italia è considerata una cosa da manager).

La conclusione è una sola: ci prendono per il c..o.

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NiK