sabato 15 dicembre 2007

La sfiga di essere la "second lady"

La first lady del Kenya, signora Lucy Kibaki moglie dell'attuale presidente Mwai Kibaki, e' caduta in un incidente imbarazzante durante i festeggiamenti per il Jamhuri day (il giorno dell'indipendenza keniota).

Il cerimoniere infatti l'ha presentata come Lucy "Wambui", con grande stupore di tutti i presenti e imbarazzo del presidente stesso. Lei, che e' dotata di un certo "savouir faire", per tutta risposta ha marciato con aria fiera verso di lui e lo ha pubblicamente schiaffeggiato.

Non e' la prima volta che la signora cade in un incidente simile, solo che siamo alla vigilia delle elezioni, e il presidente e' uno dei candidati.

La soluzione presto trovata dai solerti ufficiali di stato e' stata quella di dirigersi verso la troupe televisiva della NTV che stava riprendendo l'avvenimento e sequestrargli tutti i nastri, che sono stati successivamente restituiti una volta cancellato dagli stessi la parte relativa all'incidente, magari pensando che tanto bastava per mettere tutto a tacere.

Problema: lo staff presidenziale probabilmente non e' al corrente che siamo nell'era di internet e allora... una veloce ricerca con il nostro fido google et voila' ecco apparire pagine e pagine di notizie sull'accaduto.

Su you tube e' anche possibile vedere il servizio della NTV sull'increscioso incidente

Ma adesso la domanda che ci si pone (almeno per noi poveri italiani che poco sappiamo di "gossip" presidenziali) e': ma chi diavolo e' Lucy Wambui?

La risposta e' nei vari articoli di cui sopra... Mary Wambui (non Lucy) e' la "presunta" seconda moglie del presidente!

Solo che il presidente non lo ha mai ammesso, quindi Mary non esiste.

E' evidente pero' che la cosa e' di pubblico dominio... e tutti sanno che dalla relazione e' nata anche una figlia.

Ma il presidente nega e allora la poveretta (e la figlia) non esistono, non c'e' internet che tenga.

Nel frattempo sembra che il cerimoniere Mr Francis Musyimi, pagherà' caro l'affronto, in quanto e' stato arrestato.

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NiK