domenica 15 febbraio 2009


SETTE GIORNI IN KENYA (7)

09. 02.09.NOI NON VENDIAMO LA MELIGA. Questa è la risposta della famiglia del presidente alle accuse sollevate in parlamento, dove era fatto il nome della "prima signora" come direttrice della ditta Gingalili Ltd. tra le numerose implicate nell'esportazione del mais in Sudan, mentre la nazione soffre la carestia. Il tono della polemica s'inaspriva con commenti tipo: << La "madre della patria" vende il cibo dei figli >> Tramite la stampa la famiglia del presidente (moglie e quattro figli) annunciava:<<La Gingalili Ltd è una fattoria agricola situata alle porte di Nakuru dove si allevano bovini, galline e si coltivano verdure. Non è, e non e mai stata coinvolta nella compravendita del mais o qualunque altro cereale >> L'annuncio firmato dai quattro figli terminava con l'augurio "God bless Kenya" (Dio benedica il Kenya) C'è n'è molto bisogno (ndr)

10.02.09. "DOLORE E DISPERAZIONE" (Ma non per tutti) È il titolo del Daily Nation" in occasione della sepoltura, in una fossa comune, delle 78 vittime non identificate della tragedia dell'autobotte scoppiata in quel di Molo la scorsa settimana. Alla cerimonia vi partecipavano le piú alte autorità dello stato, e una numerosa folla con molti in lacrime e qualche svenuto. Quelli che invece non piangevano erano i conducenti dei famigerati pulmini matatu, che per l'occasione, sulla rotta Nakuru - Molo aumentavano la tariffa fino a 100 scellini, invece dei normali 70. Inoltre, invece di trasportare i regolamentari 14 passeggeri, ne portavano 18 e per ingannare la polizia addobbavano i veicoli con i tradizionali nastri rossi dei convogli funebri. Centinaia di partecipanti, che non potevano permettersi i 100 scellini, vi andavano a piedi.

11.02.09.QUI NON SI ACCETTANO PECCATORI. Questo è l'avviso in kiswahili all'entrata della Murius Guest House (piccolo albergo) di Nakuru cosí tradotto: Non si accettano gli adulteri o le coppie di "coniugi"senza il certificato di matrimonio o documento d'identità dei due "partners" Non si permette l'ubriachezza , la vendita d'alcolici o baruffe politiche. Non vogliamo essere partecipi alla diffusione dell'AIDS. I preservativi sono in vendita al bancone d'entrata. Quando il locale fu aperto il padrone lo faceva benedire dal prevosto locale della chiesa anglicana. Per tre mesi ci furono pochi clienti. Alcuni se n'andavano arrabbiati dicendo di non volere dormire in un monastero, ma ora gli avventori sono in aumento.

12.02.09.LA TELEFONATA DELLA SETTIMANA. Da Mugabe a Kibaki : " Caro Emilio, ho appena iniziato questo balordo governo di Alleanza Nazionale, come il tuo. Cosa capiterà.?" Da Kibaki a Mugabe:" Caro Roberto, niente paura. Lasciali scippare il popolo per un po' poi incominceranno a pestarsi tra di loro e ti lascieranno continuare in pace come vuoi " ( Emilio è stato educato e battezzato dai missionari della Consolata italiani e, con Roberto, è stato fatto altrettanto dai Gesuiti) NDR.

13.02.09.VENI,VIDI,VICI. Questa volta in pace. È la "nostra" ragazza di 22 anni Doris Kwaka di Kisumu, una figura ora famigliare in Italia tra gli amanti del buon vino. La si è vista, inevitabilmente vestita alla maasai, centellinando del vino Barolo davanti a una Ferrari. Diplomata come guida turistica lavorava per la Brusto Safaris che la mandava in Italia per perfezionarsi nella lingua e studiare l'ambiente del turismo. Nel 2007 a Torino, vinceva la competizione << Miss Imperiale Beauty Pageant >> In Italia vincere un posto su una passerella di moda non è impresa facile. Sponsorizzata da un'enoteca del "Barolo" guadagna circa euro 8.000 (Sh 800.000) per ogni prestazione fotografica promozionale.

14.02.09. SAN VALENTINO IN KENYA. Su una spiaggia alla Costa, in quel di Diani, una coppia di "morosi" erano arrestati dalla "polizia turistica" che li aveva sorpresi, la sera della festa, a sbaciucchiarsi all'aperto. La coppia, un turista e una ragazza locale, si rifiutavano di negoziare la "multa" sul posto. Tradotti in tribunale il giorno dopo sotto accusa di "condotta indecente in pubblico" erano multati solo Sh 100 ciascuno ( euro 0.90) <<per non compromettere il turismo>> cosí spiegava il magistrato. Il "moroso" un turista bianco invece commentava: << Per quel che è costato n'è valsa la pena. Continueremo a promuovere il turismo in privato >>

15.02.09.IL FRATELLO POVERO. George Hussein Obama di 20 anni, che vive nella baraccopoli di Huruma, è uno dei tanti mezzi fratelli, sorelle, cugini, nipoti del neo eletto presidente USA. Il padre era un poligamo di gran marca. Arrestato davanti a casa sua era perquisito da due poliziotti senza ragione alcuna. In Kenya, tutti credono che chi porta il nome "Obama" ha le tasche zeppe di dollari. Non avendoli trovati era schiaffeggiato dai poliziotti e tradotto in questura sotto accusa di portare in tasca due "spinnelli" di marijuana e di resistenza a pubblico ufficiale. (pratica comune tra la polizia) Qualcuno informava il parlamentare locale e il ragazzo, dopo un giorno in cella, era rilasciato senza ulteriori denunce.

ADDENDUM

L'EDUCAZIONE IN CAMPO.

Il "derby" del mondo: Brasile vs Italia a Londra 10.02.09.

L'altro giorno l'educatissimo Marcello Lippi, valoroso commissario tecnico della nazionale di calcio, strapazzava verbalmente i calciatori italiani chiamandoli maleducati in campo, specialmente al riguardo degli arbitri. Si lamentava delle troppe proteste verbali e gesti screanzati, a dire la verità, in certi casi, non del tutto ingiustificati. Al momento il calcio italiano è molto apprezzato in Inghilterra, con Capello che ha risuscitato la nazionale inglese, Trapattoni quella irlandese, Zola che sta salvando il West Ham Utd, e la sfilza di allenatori italiani desideratissimi dalle squadre britanniche. In settimana si sono visti dei cartelloni sul campo del prestigioso Chelsea FC con la scritta :<< Fuori Scolari, dentro Zola e Di Matteo >>

Nella partita amichevole col Brasile i ragazzi di Lippi facevano di tutto per dimostrarsi "ben educati in campo" Quando l'arbitro, con l'assistenza del segnalinee gaffeur, annullava il bellissimo goal di Grosso e quello di Toni non si verificavano proteste da parte degli azzurri. La nostra difesa, per non fare dimeno, permetteva gentilmente agli attaccanti carioca (Robinho e Alvaro) delle scampagnate in area che risultavano in due goal (a zero) la prima sconfitta per Lippi II anche se platonica. Lo seguiva a ruota l'altro "eroe" italiano in Britannia (dopo Garibaldi) Capello, anche lui alla prima sconfitta della sua gestione col medesimo risultato contro la Spagna. Il mister concedeva gentilmente ai suoi "bosses" che lo pagano principescamente, il contentino di Beckham in campo, permettendogli di raggiungere le 108 presenze in nazionale pari a quelle dello scomparso Bobby Moore, anche se la "cortesia" gli costava il risultato. Chi conosce il grintoso friulano sa che non ci saranno piú " gentilezze in campo" per il resto della sua carriera inglese.

Il bilancio della gara premiava gli azzurri per la condotta da "bella figura sportiva" condannava l'arbitro e segnalinee come i peggiori in campo e richiamava alla mente di Lippi e dei tifosi che, memori dello storico scontro Materazzi - Zidane, le partite o le coppe non si vincono con "la buona educazione in campo"

A cura di geoferro@africaonline.co.ke >

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