giovedì 19 marzo 2009

Incontro con l'ambasciatore Magistrati


Ieri sera alle 18,00 presso la sala conferenze del Coral key, l'Ambasciatore italiano in Kenya Dr. Pierandrea Magistrati ha voluto incontrare la comunità italiana.

In sala erano presenti una cinquantina di persone, certamente poche se rapportate al numero di residenti italiani a Malindi, che si stima essere intorno ai 3.000.

L'ambasciatore era accompagnato dal segretario Dr Alberto Labella, dal presidente del Comites Kenya Franco De paoli, e dal nostro console onorario Roberto Macri'.

Nonostante l'incontro e' stato presentato come "chiarificatore" in particolar riguardo verso l'ormai annoso "problema della tassa sulla 2a casa", gli argomenti trattati sono stati vari.

Si e' cominciato dalla situazione turistica attuale, purtroppo non rosea, perché dopo il disastro del 2008, dovuto alle elezioni politiche, il 2009 non si e' presentato molto meglio a causa della situazione di crisi globale. Comunque molte sono state le iniziative prese sia da parte italiana che keniota, e grazie anche alla fattiva collaborazione del Ministro del turismo Balala, sono stati organizzati numerosi eventi in Italia per promuovere il Kenya cosi' come anche da parte italiana sono stati rimossi dal sito www.viaggiaresicuri.it della Farnesina i vari "bollini rossi" di situazione pericolosa e instabile con conseguenti consigli di non recarsi in Kenya.

Situazione sicurezza: l'ambasciatore e' intervenuto personalmente piu' volte presso gli ufficiali governativi perche' vengano garantiti gli standard minimi e che non vengano perpretati abusi da parte degli ufficiali verso la comunità degli italiani.

Pedofilia: l'ambasciata fara' di tutto per combattere l'odioso e raccapricciante fenomeno e appoggia tutte le iniziative prese anche a Malindi contro il perpetuarsi di questi reati gravissimi.

COMITES: l'ambasciatore ha "captato", dalle numerose lettere inviategli, la necessita' di aggiungere membri del comites che rappresentassero la costa, e cosi' a partire da quest'anno, tre membri dimissionari di Nairobi, saranno rimpiazzati da persone di Malindi, Watamu e Diani. E qui c'è stato una specie di siparietto: l'ambasciatore ha prima tirato fuori un foglio con i nomi dei candidati membri, poi lo ha rimesso a posto: "non ve li dico, li diro' a tempo debito".

Tassa sulla casa: l'ambasciatore ha ricordato che l'anno scorso non prese una posizione, ma quest'anno avendo studiato il problema sotto l'aspetto legale... ha parlato con il ministro Balala e... non e' arrivato ad una conclusione certa (!!!) comunque "L'avviso dell'ambasciata e' che chi affitta la villa di proprieta e' tenuto a pagare la tassa".
Per facilitare un censimento delle ville degli italiani che possa essere d'aiuto anche nello stabilire, in concerto con il governo keniota, chi e' tenuto a pagare la tassa e chi no e' stato distribuito un modulo che va compilato e restituito all'ambasciata o al console.

(E' POSSIBILE SCARICARE UNA COPIA DEL MODULO IN FORMATO PDF CLICCANDO QUI).

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NiK