domenica 28 giugno 2009

Il diario di Ferro


Sette giorni in Kenya (26)

22.06.09. Inferno a Malindi. Disastro per gli investitori italiani. Secondo la stampa locale - e non per la prima volta - almeno 250 (?) villette turistiche distrutte dal fuoco e 60 autovetture bruciate. Per fortuna non ci sono state fatalità o danni alle persone con solo pochi casi di sciacallaggio. La località si stava preparando per l'alta stagione turistica con molti stabilimenti prenotati al completo. Le cause del fuoco sembrano essere state accidentali, il forte vento facilitava lo spargersi delle fiamme da una villetta all'altra, causando anche lo scoppio dei cilindri del gas nelle cucine. Le strutture piú danneggiate sono: Palm Tree Club, Kibikoni Riding Centre, Rajo Villas, Temple House, Palm Tree Club, Red Lion Hotel, Ngorongoro House, Bahati House, Tembo House. Il fuoco ha anche raggiunto alcuni villaggi adiacenti. Fonti locali informano che le strutture distrutte sono "solo" una ventina.

23.06.09. Il Gabinetto é da potare. Cosí sembra l'intenzione del governo che ha presentato in parlamento un disegno legge per ridurre il numero dei ministeri da 42 a 24. Inoltre nessuno potrá diventare ministro se non possiede almeno una laurea. In passato furono nominati ministri dei più o meno analfabeti, sulla base della "fedeltà al capo", appartenenza alla tribú dominante o al circolo famigliare. Il primo Gabinetto del presidente Kenyatta aveva solo 20 ministri, in seguito, prima dell'arrivo di Kibaki, il numero si aggirava mediamente sui 25. Il Regno Unito ne ha 22, l'Uganda 21 e la Nigeria, con 140 milioni d'abitanti, solo 19.

24.06.09. Sicurezza nazionale. L'aumento dei crimini a mano armata è dovuto principalmente alla facilità con cui si possono ottenere armi da fuoco, principalmente dalla Somalia. Un fucile automatico AK 47 costa solo Sh 15.000 (150 euro), le cartucce Sh 1.000 (10 euro) o Sh 500 (5 euro) per le pistole, cadauna. Le armi si possono anche noleggiare: L'AK 47 a Sh 15.000 l'ora, una pistola automatica Ceska a 3.000 e una giacchetta anti-proiettili a Sh 20.000 (euro 150,30,200) rispettivamente. Sono anche in "offerta" bombe a mano. Il "mercato" principale è nel sobborgo di Eastleigh a Nairobi, ad alta prevalenza di abitanti somali. La polizia informa che nel 2008 i casi di crimini a mano armata sono in aumento del 37%. Sconcertante è la notizia che molti dei poliziotti licenziati per mal condotta, si uniscono o prendono il comando delle bande criminali.

25.06.09. Fiat…… lux ? Da giorni il quartiere generale del CID ( Dipartimento Investigazioni Criminali) di Nairobi - importante branca della polizia - è senza corrente elettrica che le è stata staccata dalla fornitrice KPLC per non pagamento delle bollette, in stato di mora, da 10 mesi. Il comandante non sa spiegare la situazione e il capo contabile della KPLC, interpellato dalla stampa, dice di non essere in grado di discutere la contabilità dei clienti. Il CID opera un centinaio di computer, e tra l'altro, tiene l'archivio delle impronte digitali, dati storici su criminali, persone sospette e comunicazioni con l'Interpol ecc. Inoltre-dice un dipendente- occorre la luce anche di giorno per lavorare nei cavernosi uffici stabiliti sin dal 1929.

26.06.09. Nunc est bibendum. Statistiche: # 10 milioni di kenyani bevono alcool dei quali 2.6 milioni quelli illeciti. #137 morti l'anno scorso per bevande all'etanolo solo in Nairobi. # 80% delle bevande alcoliche in Kenya sono contraffatte. # 56 il numero di liquori in vendita senza il marchio d'autenticità KEBS. # 19 il numero di marche in vendita con il certificato KEBS falso. In una competizione tra bevitori un uomo stramazzava a terra morto dopo aver bevuto 15 bicchieri di changaa (liquore illegale) Recentemente poliziotti e guardie carcerarie sono state arrestate mentre frequentavano i "bar" illegali.

27.06.09. I "mau-mau" a Londra. Sono i veterani, e pochi superstiti, della lotta per l'indipendenza contro il governo coloniale degli anni '50. Accompagnati da dei legali kenyani e rappresentati in Inghilterra da un avvocato inglese, hanno dato querela al governo britannico presso la Royal Court of Justice. Domandano le scuse al governo (alla moda di Berlusconi con Gadaffi ndr) e resarcizione per i maltrattamenti inumani e torture subite dal regime coloniale, durante la lotta per l'indipendenza. Richiedono un compenso di Sh. 35 milioni cadauno (euro 325.000) Dopo 50 anni dai fatti non è chiaro quanti siano il numero dei veterani superstiti "torturati" dai britannici e quanti quelli dalle famigerate "Home Guard" ovvero le milizie indigene fedeli al governo coloniale.

28.06.09. I…barbari…alle porte. Sono i ribelli islamici "Al- Shabaab" che stanno per conquistare Mogadiscio e deporre il governo somalo legittimo. Il Kenya, tramite il primo ministro Odinga e quello degli esteri Wetangula, auspica l'intervento militare delle nazioni circostanti, causando la furia dei miliziani che minacciano di entrare in Kenya e far saltare un ponte d'importanza strategica vicino al confine. Il presidente Kibaki ha chiamato a rapporto tutti i capi degli organi di sicurezza nazionali per coordinare un piano d'azione contro un eventuale attacco sul territorio o atti terroristici nei centri urbani.

Addendum "sportivo" (Per i tifosi del Milan)

PRO MEMORIA PER IL "CAVALLIERE" ( Patron del "Diavolo" Rossonero e capo riciclatore)

" Caro Silvio. La cavalcata 2008/9 è finita. Mi dispiace ma il terzo posto in classifica non lo ricorderà nessuno. Per consolarti hai cambiato il cavallo - Carletto - che hai galoppato rozzamente durante tutta la stagione e prima. Hai cercato di riciclare la squadra come hai fatto con l'immondizia di Napoli, ma il "pallone" è un'altra cosa. Nella partita di Roma, mentre tutta l'Italia sportiva festeggiava la partenza di Maldini i tifosi ti hanno appioppato il titolo di "compra bidoni" Per Ancellotti invece ci sono delle scusanti come l'assenza prolungata di "Ringhio" Gattuso e il dover cucinare con verdure appassite"

L'A.C. MILAN RICICLATO.

S'incominciava con il centravanti Shevchenko, trascinato da Milano a Londra, al guinzaglio della moglie, affascinata dal "compatriota" Abramovich, il padrone del Chelsea FC.

Il plutocrate russo di donne n'aveva giá abbastanza. Invece cercava qualcuno che mettesse il pallone in rete, il che non capitava sovente e Sheva, con la moglie delusa dallo scarso interesse dimostratagli dal russo, ritornava a Milano e il Cavaliere lo riciclava nella squadra. Prima di lui era già capitato con il "fenomeno" Ronaldo rottamato dall'Inter, Barcellona, PSV, e Real Madrid , seguito da Ronaldinho e altri.

Poi era la volta dell'ex fuoriclasse inglese Beckham, pendolare del pallone. Anche qui era il classico caso del "cherches la femme" La coppia aveva incassato una barca di dollari per il contratto del marito con la "Los Angeles Galaxy" ma l'ambiente provinciale della metropoli californiana non era conducente alle aspirazioni stilistiche di moda della moglie. La" haute couture" femminile a Los Angeles c'entra come i "cavoli a merenda".

Come fare ad abbinare gli ultimi giorni della carriera calcistica del marito con la nascente ambizione stilistica della moglie Vittoria? Non potevano far di meglio che puntare su Milano. Vuoi mettere il guazzabuglio di Los Angeles con l'eleganza di Milano? Il Cavaliere abboccava riciclandolo in campo a fianco di Sheva.

Anche Capello, dal canto suo, riagganciava Beckham nella nazionale inglese. Qui Vittoria non c'entrava. Si trattava di appagare la xenofobia sportiva degli inglesi che lo pagano piú del loro primo ministro, anche lui riciclato da ministro delle finanze a premier ed ora vicino al rottamaggio politico.

Cosa ha indotto il "Silvio Forza Italia" riciclato dagli elettori italiani a dedicarsi al ricupero dei "bidoni" di cui sopra? Forse è stato il successo parziale che ha ottenuto riciclando i rifiuti della Campania (Si dice molto appezzati in Germania)

Il risultato in campo è stato quello di condurre il Milan fuori delle coppe europee ed a dare addio allo scudetto. Chi ne ha fatto le spese (si fa per dire, al Chelsea non si sta poi tanto male) é l'incolpevole Ancellotti invece dell'inquilino di palazzo Chigi. Come fare a sostituire Carletto? Perché non riciclate Leonardo?

Cosa sono costati al Milan, in termini sportivi e finanziari, tutti questi riutilizzi? Forse lo sa solo Galliani. Invece si sa benissimo quello che il Cavaliere sta pagando al "riciclato della comunità internazionale" ovvero il colonnello libico Gedaffi, che negli '70 anni dell'altra "crisi" aveva investito pesantemente nella Fiat per salvarla. Anche un beduino sa che senza le macchine non si vende il petrolio. Ora investe anche nelle banche italiane e nell'Eni. Ci si augura che i 5 miliardi di $ in "trasferta" in Libya servano almeno a frenare l'arrivo in massa degli extra comunitari africani (eccetto i calciatori) e non a mandare l'Italia nella "serie B" economica.

Ora che la stagione "pallonara" è finita il Cavaliere avrà piú tempo da dedicare al riciclaggio delle mogli. E con le diciottenni? Invitatelo a Malindi o Watamu.

By: geoferro@africaonline.co.ke

2 commenti:

  1. Ciao.. ho letto molti dei tuoi articoli.. vorrei andare in viaggio di nozze a settembre a Malindi.. me la consigli.. sinceramente non sono riuscito a capire se Malindi è "consigliata" come località .. oppure no.. grazie..

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  2. Carissimo,

    vieni tranquillamente Malindi e' consigliatissima specialmente per un viaggio di nozze.

    Offre tantissimo dagli animali ai parchi a belle spiagge, e se non vorrai rimanere sempre dentro la struttura che ti accoglierà, potrai andare in giro e assaggiare un po' della vita quotidiana africana. E settembre e' un ottimo mese per godere di tutto questo.

    Non ti preoccupare per eventuali vaccinazioni antimalariche, potrai comprare la profilassi sul posto come estrema precauzione, ma stai tranquillo che la possibilità di prendere la malaria e' veramente remota. L'unico male che potresti prendere e' il Mal D'Africa, o più nello specifico il Mal di Malindi.

    Se su questo Blog scrivo articoli un po' critici e' perché sono convinto che le potenzialità di Malindi e del Kenya in generale potrebbero essere molto maggiori. Le critiche sono quindi rivolte alle istituzioni e agli imprenditori italiani nella speranza che in futuro si faccia una politica turistica sostenibile.

    I problemi si possono risolvere solo se non li si nascondono e li affrontiamo apertamente tutti insieme (politici e imprenditori)

    Ciao

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