martedì 2 giugno 2009

Nairobi (Kenya) / Quando la Polizia è corrotta e il Governo nega

Articolo tratto da Jambo Africa

Esiste un Rapporto delle Nazioni Unite o meglio del Rappresentante speciale dell' ONU per i Diritti Umani, un certo Philip Alston, che accusa pesantemente la Polizia del Paese africano di violazione dei diritti umani e civili più elementari.

Per qualcuno, trattandosi d'Africa, si dirà che è quasi normale. Ma il Kenya è una nazione dove,tempo addietro, prima degli ultimi subbugli politici, certe cose accadevano magari con discrezione e costituivano più un'eccezione che non la regola. Come è invece oggi.

Il Rapporto attesta che esistono prove che collegano ufficiali di Polizia ad uccisioni extra-giudiziarie, che non esiste neanche lontanamente una" Giustizia" efficiente nei processi in tribunale e, peggio ancora, non mancano minacce e aggressioni a responsabili di organismi ed associazioni in difesa dei diritti del cittadino.

Questo è il quadro che il documento traccia. E, sempre nel documento in questione, Alston chiede la costituzione di una commissione d'inchiesta in merito, la rimozione del capo della Polizia, Husein Alì, e del Procuratore generale,Amos Wako.

Ovviamente le accuse e i provvedimenti, presenti e richiesti nel Rapporto , sono stati globalmente rigettati dal Governo in carica.

Anzi la giustificazione del Governo è stata quella della "non comprensione" della peculiarità del contesto kenyano da parte di Alston. L'inchiesta di Alston, per altro, aveva avuto inizio in febbraio.

A giorni comunque è atteso a Ginevra il procuratore generale Wako, che dovrà rispondere di queste accuse dinanzi alla Commissione ONU per i Diritti Umani.

Non ci facciamo grandi illusioni che il monito di Ginevra possa modificare la situazione a Nairobi e in Kenya.

Tuttavia è importante che se ne parli, che la stampa e i media in generale ne diano notizia.

La stampa di mezzo mondo dovrebbe infatti imparare a rendere un corretto servizio all'Africa, cosa che non fa assolutamente.Presentare il negativo ma sopratutto il positivo ,perchè esiste.E ,per il negativo ,indicare modalità e strategie per superare l'impasse.

Questo è quanto si aspetta l' AFRICA e sopratutto gli africani.Sarebbe ora che"qualcosa "cominciasse a cambiare.

A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

1 commento:

  1. IL KENIA E UNO STATO BELLISSIMO MA UNICO PROBLEMA E LA POLIZIA CHE CHIEDONO TANGENTE A TUTTI SPECIALMENTI A NOI ITALIANI E MAI POSSIBILE CHE NON SI RIESCE A RISOLVERE IL PROBLEMA

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